Non una semplice sfilata, ma un evento: per celebrare i 55 anni dalla nascita, ma anche i 15 anni dall'acquisizione da parte di BasicNet, K-Way è salito per la prima volta in passerella con una collezione di capi iconici rivisitati per la stagione autunno-inverno 2020/2021.
Un appuntamento inserito nel calendario di Pitti Uomo, che ha visto la partecipazione di Léon-Claude Duhamel, Marco e Lorenzo Boglione, rispettivamente «il fondatore, il salvatore e il futuro del marchio», come ha detto a fine sfilata lo stesso Marco Boglione.
Questa operazione, andata in scena a Palazzo della Borsa di Firenze, si preannuncia come one-shot (oltre alla sfilata è stata realizzata anche una mostra-installazione) ma potrebbe avere degli sviluppi, visto l'impegno crescente di K-Way nel raccontare il suo heritage in maniera sempre più spettacolare.
Il 2019 per K-Way è stato un buon anno, che ha registrato il consolidamento sul mercato francese, che per motivi storici sta ovviamente molto a cuore a Basic Net e il 2020 si preannuncia ancor più vitaminico per tutti i marchi del gruppo ((oltre a K-Way, anche Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Superga, Sabelt, Briko e Sebago).
Da poco è stato infatti siglato un accordo relativo a un importante investimento immobiliare a Milano in via dell’Aprica, a pochi passi dallo scalo Farini. In uno spazio industriale di 4mila metri quadrati sarà realizzato l'headquarter di gruppo da cui sarà orchestrata l'espansione sui mercati internazionali.