Dopo la rivolta sul web e circa 27mila firme che sostenevano l'appello lanciato da tre ragazze inglesi contro la pubblicità "malsana" di Victoria's Secret, il marchio americano di lingerie fa dietrofront e cambia il claim della campagna: "The perfect body" diventa "A body for every body".
Le tre studentesse e l'esercito di donne (e uomini) che hanno firmato la petizione su change.org hanno vinto. E convinto gli "angeli" di Victoria's Secret ad avvicinarsi alle donne mortali.
«Vorremmo che Victoria's Secret si scusasse e si assumesse le proprie responsabilità per il messaggio dannoso e insano che la sua campagna per 'The perfect body' dà alle donne e al modo in cui dovrebbero essere giudicate», avevano scritto le tre firmatarie, che chiedevano all'azienda di cambiare espressamente lo slogan, al fine di non «promuovere malsani e irrealistici standard di bellezza», che potrebbero trasformarsi in un incentivo all'anoressia.
I corpi bellissimi - e magrissimi - degli angeli dunque rimangono, anche se con un messaggio smorzato nei toni per non perdere punti sul fronte dei consensi.