Nei giorni scorsi Ovs ha toccato i minimi storici a Piazza Affari. Ora il recupero su nuovi rumors.
Dopo la ripresa di ieri (+22%), sulla notizia che l’investment bank Tip ha rilevato una quota oltre il 3%, il retailer continua il recupero sul segmento Star di Borsa Italiana.
In chiusura di seduta viene scambiato a 1,15 euro, in rialzo dell'11,9%, mentre l’indice Ftse Mib accusa un -1,8%.
Il mercato sembra scommettere su un nuovo riassetto nell’azionariato e sulla ristrutturazione del debito del gruppo, che ammonta a circa 440 milioni di euro. Come emerso in occasione della pubblicazione dei risultati a nove mesi, Ovs sta incontrando le banche per apportare delle modifiche all’attuale contratto di finanziamento, «in un’ottica di semplificazione e maggiore flessibilità»
Come riporta Il Messaggero, Tip potrebbe far parte di una cordata di «tre-quattro imprenditori italiani liquidi» che punterebbe a una quota del 25% del capitale ma ci sarebbe l’interesse anche del fondo sovrano di Singapore Temasek (già socio di Farfetch e Stone Island).
In questi giorni si è mosso anche il ceo Stefano Beraldo (nella foto). In base alle comunicazioni di internal dealing diffuse da Borsa Italiana, il 13 dicembre (giorno del crollo) ha acquistato 100mila azioni della società a un prezzo medio di circa 0,7841 euro. Venerdì scorso si è trattato di altri 19.248 titoli, a un valore medio di 0,7799 euro e 80mila al prezzo di 0,787 euro. Il 18 l’amministratore delegato ha rilevato 50 mila azioni al prezzo medio di 0,8563 euro ciascuna.