Premia la desiderabilità del marchio
Lvmh ha appena annunciato una crescita del 17% nei primi tre mesi dell’anno (a cambi correnti e costanti) ed Hermès accelera ancora di più. Fra gennaio e marzo i ricavi del gruppo parigino sono saliti del 22% (+23% senza l’effetto cambi) a 3,38 miliardi di euro, sostenuti dal buon andamento del wholesale (+26%), anche per effetto della ripresa del travel retail.
La presenza di consumatori fidelizzati ha portato a un +26% in Giappone e il Capodanno cinese ha alimentato lo shopping del brand in Asia (escluso il Giappone). In Europa (Francia esclusa) l’incremento dei ricavi è stato del 21%, mentre sul mercato domestico Hermès ha messo a segno un +28%. Nelle Americhe, interessate da una nuova apertura in Florida, il fatturato trimestrale è salito del 19%.
Tutte le categorie merceologiche sono cresciute e tra queste spiccano il ready-to-wear e accessori (+34%) e gli orologi (+25%).
Il gruppo parla di obiettivo ambizioso di incremento dei ricavi a cambi costanti nel medio termine e di fiducia per l’esercizio 2023, «grazie a un modello artigianale integrato, all’equilibrio nel network distributivo, alla creatività delle collezioni e alla lealtà dei consumatori».
«La crescita di Hermès - commentano gli analisti di Bernstein - è ben al di sopra del consensus (+13,4%) -. Questo va nella stessa direzione di quanto riportato da Lvmh per la sua importante divisione fashion & leather goods. Hermès beneficia dei maggiori aumenti di prezzo quest'anno e di comparazioni più facili con il primo trimestre 2021. Inoltre è particolarmente degna di nota la forte progressione nelle Americhe: +19%, contro il +8% di Lvmh».
«Essa - proseguono da Bernstein - conferma la superiore capacità di Hermès di superare le tendenze avverse nella domanda, facendo leva sull'elevata desiderabilità del marchio e sulle liste di attesa per i prodotti iconici. Probabilmente anche l'esposizione a consumatori più ricchi sta contribuendo. In base alle nostre statistiche, proprio loro hanno guidato la maggior parte dell'avanzata negli ultimi anni».
Dopo i rialzi del lusso quotato di ieri, innescati dalle buone performance di bilancio di Lvmh, in mattinata alla Borsa di Parigi Hermès registra un ulteriore +1,15%. Kering sale dell’1,46% e Lvmh dello 0,75%, mentre il Cac40 si muove poco sopra la parità.
e.f.
