L’associazione che rappresenta i multimarca italiani cambia nome e passa da
Camera italiana buyer moda a
Camera italiana retail moda. Ma le novità non finiscono qui: è stata infatti approvata la nuova governance, che prevede un presidente esterno e la riduzione del consiglio direttivo.
Tutte queste novità sono scaturite dall’assemblea straordinaria, che si è tenuta ieri 18 settembre a Milano. Alla base della scelta della ridenominazione, che ha portato alla rottamazione della parola buyer, c'è la volontà di restituire una dimensione imprenditoriale al ruolo di dettagliante.
Ma i cambiamenti non si fermano qui: come anticipato da fashionmagazine.it durante l'assemblea, è stato stabilito di affidare la guida della Camera alle mani di un professionista esterno e non più a quelle di un associato, come accaduto finora.
Così è stato deliberato che il prossimo presidente, che prenderà il posto di Mario Dell'Oglio attualmente in carica, non sarà più uno dei dettaglianti, ma un manager. Deliberato anche il ridimensionamento del consiglio direttivo, che resterà formato da negozianti, e che passerà da 15 a sei membri. Sarà eliminata anche la carica di presidente onorario e quella di vice-presidente.
L'elezione del nuovo presidente-manager e del nuovo direttivo è attesa per metà novembre e a partire dal prossimo mese tutti i 107 associati potranno presentare delle liste con i nomi del consiglio direttivo e del proprio candidato manager e poi il consiglio procederà all'elezione.
an.bi.