Chanel ha raccolto 600 milioni di euro attraverso obbligazioni speciali, legate ai suoi obiettivi ambientali. Un’operazione che va a sottolineare l’attenzione della blasonata maison francese alle tematiche green.
I bond emessi sul Luxembourg Stock Exchange sono a cinque e 10 anni: a differenza dei competitor, si tratta della prima volta di Chanel nel mercato obbligazionario.
Come riporta Reuters, parte dei proventi potranno essere investiti anche in startup che sviluppano alternative alla plastica o alla pelle.
In base alla struttura di questi titoli, Chanel dovrà pagare un premio quando le obbligazioni matureranno, se non avrà raggiunto determinati obiettivi in merito al taglio delle emissioni di anidride carbonica all'interno dell'azienda e nella sua catena di fornitura.
L’emissione della società, che non è quotata ma è controllata dai fratelli Wertheimer, ha suscitato molto interesse nella comunità finanziaria, tanto che la domanda per i bond a più breve scadenza, a un tasso dello 0,548%, pare abbia raggiunto i 600 milioni di euro. Il bond a più lunga scadenza, a un tasso dell’1,059%, ha ricevuto una domanda di 750 milioni di euro.
In marzo Chanel ha annunciato i suoi progetti contro il global warming attraverso il documento Mission 1.5°, che elenca obiettivi in sintonia con quelli stabiliti dall’Accordo di Parigi del 2015, mirato a contenere l’aumento della temperatura media globale a 1,5 gradi Celsius. Tra questi la riduzione dell’impronta di carbonio dell’azienda, attraverso le proprie attività e l’intera supply chain e il passaggio completo all'elettricità rinnovabile entro il 2025.