Con le nuove collezioni per la Fall-Winter 2022 Jet Set apre un nuovo capitolo, ambientato non solo nel suo habitat naturale, le piste da sci, ma anche in città.
Una virata strategica presentata durante la fashion week milanese a Palazzo Parigi, dove il marchio svizzero ha svelato per la prima volta le collezioni sia uomo che donna e sancito l’ingresso ufficiale nel segmento fashion.
Non solo skywear dunque: «Con questa stagione – racconta a fashionmagazine.it Thomas Jaeger, nominato ceo di Jet Set nove mesi fa – abbiamo ampliato la nostra offerta, presentando materiali innovativi e aggiungendo nuovi colori e stampe. L’obiettivo è quello di attingere al nostro eccezionale dna e ai nostri archivi per adattarli alla contemporaneità».
Un obiettivo che ha contribuito anche a far crescere la collezione con altri gruppi di prodotti, come maglieria, pile, outerwear, in modo che Jet Set possa diventare sinonimo non solo di abbigliamento da sci, ma anche di urbanwear.
Asset dell’offerta è l’approccio eco-friendly, con proposte realizzate soprattutto in Italia (garantendo così su qualità e riduzione dell’impatto dato dal trasporto) con materiali riciclati, come il nylon re-cycled. Banditi pellicce e piumini, che vengono invece rimpiazzati da imbottiture provenienti da pet riutilizzato.
L’upgrading di Jet Set, fondata nel 1969 a St. Moritz e dal 2009 nell’orbita di Gaydoul Group, coinvolge anche il posizionamento commerciale.
«Nelle ultime stagioni – spiega il ceo – abbiamo allargato la nostra sfera d’azione attraverso player come Net-a-Porter, Browns, Mytheresa. Ma anche Breuninger e Lodenfrey in Germania, Beymen in Turchia, Gorsuch negli Usa e molti altri. Al tempo stesso, abbiamo incrementato la nostra presenza nelle migliori stazioni sciistiche del mondo».
«Andremo avanti su questa strada – conclude Jaeger -. Stiamo pianificando di far crescere il nostro business globale dialogando sia con i retailer specializzati, sia con i migliori store fisici e online e department store internazionali».