Primo passo per una fashion valley

Fendi: intesa con la Regione e il Comune per lo stabilimento di Bagno a Ripoli

Per il nuovo stabilimento che nascerà nella ex fornace delle Ceramiche Brunelleschi a Capannuccia (frazione del Comune di Bagno a Ripoli, vicino a Firenze), Fendi firma un patto con il territorio.

La maison romana controllata da Lvmh ha acquistato la ex fornace in stato di abbandono (nella foto) a fine 2017 ma è presente nel comune fiorentino da oltre trent'anni con una sua unit, che realizza borse ed accessori in pelle.

Ora i legami si rafforzano, grazie a un accordo siglato ieri a Palazzo Strozzi Sacrati (sede della presidenza della Regione Toscana), che prevede una scuola di formazione per artigiani della pelletteria, la ricerca su nuovi materiali e l'impegno a sviluppare nuovi prodotti avanzati. Inoltre saranno potenziati i trasporti pubblici, realizzate nuove strade (partendo dalla variante dell’uscita dalla Chiantigiana) e sistemati di alcuni giardini e aree pubbliche.

Come a spiegato il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, con il protocollo firmato ieri Fendi resta nel territorio e si fa un passo avanti per la realizzazione di una fashion valley: un’area strategica dotata di servizi e infrastrutture adeguate che già oggi ospita anche marchi come Scervino e Tod’s.

La nuova manifattura Fendi, che dovrebbe essere ultimata entro il 2020 e prevede un investimento di oltre 40 milioni di euro, si estenderà su 13.100 metri quadrati e farà raddoppiare da 250 a 500 gli impiegati della griffe nell’area.

La struttura conterrà uffici direzionali e amministrativi, un magazzino prodotto, laboratori di produzione per le linee di maggiore pregio e complessità, laboratori di qualità, un centro di modelleria e sviluppo prodotto, un ristorante aziendale e la scuola di pelletteria.

e.f.
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