Primo trimestre migliore delle attese

Fast Retailing ancora in calo, ma brillano le performance di Uniqlo Japan

Nel trimestre terminato il 30 novembre 2020 Fast Retailing ha rallentato la brusca frenata del business dei mesi precedenti causa Covid.

Nel periodo l’utile netto è infatti diminuito dello 0,7% a 70,3 miliardi di yen, il fatturato consolidato ha subito un leggero calo dello 0,6% a 619,7 miliardi di yen, mentre l’utile operativo ha messo a segno un +23,3%, per un totale di 113 miliardi di yen.

Come riporta un portavoce, l’incremento della redditività si spiega grazie alle performance delle attività del brand ammiraglio, Uniqlo, in Giappone e Cina, oltre che al marchio di abbigliamento casual Gu (+4,9%), che ha cavalcato la forte domanda di felpe e abbigliamento da casa.

Nel primo trimestre Uniqlo Japan ha visto aumentare il suo giro d’affari di 8,9 punti percentuali, arrivando a 253,8 miliardi di yen, e il risultato operativo ha segnato un +55,8%.

La stessa sorte non è toccata però a Uniqlo International (-7,2%), che ha sofferto maggiormente in aree come Nord America, Europa, Asia meridionale, Sud-Est asiatico e Oceania, duramente colpite dall'epidemia.

Nonostante i risultati del primo trimestre siano stati migliori delle attese, Fast Retailing ha lasciato invariata la guidance per l’anno fiscale in corso, che terminerà il 31 agosto. Il gruppo prevede che l’utile netto salirà dell’82,6% a 165 miliardi di yen, l’utile operativo del 64% a 245 miliardi di yen e il fatturato del 9,5%, a 2,2 trilioni di yen.

a.t.
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