Un 2022 particolarmente dinamico per
Vibram, che ha registrato un incremento delle vendite oltre il 50%, raggiungendo quasi i 320 milioni di euro. Un nuovo massimo storico per la società, in parallelo con un nuovo picco produttivo, arrivato lo scorso anno a 45 milioni di paia di suole in gomma, la specializzazione dell’azienda di Albizzate (Varese).
Come ha spiegato il global general manager
Paolo Manuzzi a
Il Sole 24 Ore, l’esercizio ha beneficiato di una ripresa dei volumi e della risalita del dollaro.
Uno dei prossimi progetti del gruppo, che conta 280 addetti in Italia e 820 nel mondo, è quello di arrivare a produrre la suola completa di una calzatura e non solo la parte terminale esterna. Un progetto già concretizzatosi in Cina che a breve sarà avviato anche in Italia, grazie a una recente partnership con un suolificio veneto. «Pensiamo sia la strada giusta per intercettare una quota più alta di valore aggiunto - spiega Manuzzi -. In questa linea inseriremo una decina di persone, investendo almeno un milione di euro in macchinari».
In Italia e nel resto del mondo la strategia dell’azienda lombarda, in grado di gestire 10mila codici prodotto, è il “local for local”, per essere vicini ai clienti. Questo avviene anche attraverso accordi con terzisti (circa una decina quelli italiani).
Nei piani di Manuzzi c’è anche l’espansione della linea di calzature a marchio proprio, con l'obiettivo di arrivare al raddoppio dei ricavi attuali, pari a 18 milioni di euro.
L’outlook del manager sul 2023 è positivo, anche se il mercato «appare forse meno dinamico del passato recente».
e.f.