profit warning

Asos abbassa ancora le stime e il titolo perde quota (-16%)

Asos ha rivisto di nuovo le stime al ribasso per quest'anno dopo che problemi logistici e operativi hanno rallentato il funzionamento dei suoi nuovi magazzini ad Atlanta e Berlino, impattando negativamente sulle vendite e aumentando i costi.

Negli ultimi quattro mesi fino al 30 giugno i ricavi totali dell'e-tailer britannico sono aumentati dell'11% a 894 milioni di sterline (circa 992,3 milioni di euro), con vendite che nel Regno Unito si sono mantenute vivaci, con un +16% a 334,1 milioni di sterline (circa 371,8 milioni di euro), ma al rallenty in Ue, dove la crescita si è fermata al +5% rispetto alla corsa degli ultimi mesi (+11%). Gli Usa, nonostante l'impasse nel centro canadese, hanno mantenuto un incremento pari al 10%.

Una frenata che ha costretto Asos a rivedere al ribasso l'outlook per l'intero anno finanziario, per la terza volta in otto mesi, riducendo le sue previsioni sui profitti a 30-35 milioni di sterline, ben al di sotto dei 55 milioni attesi dagli analisti: «La trasformazione delle infrastutture e della tecnologia impiegata nei magazzini statunitensi ed europei ha richiesto più tempo del previsto, andando a compromettere la nostra offerta e le disponibilità dei prodotti in questi mercati», ha detto il ceo Nick Beighton, aggiungendo che entro settembre i problemi tecnici dovrebbero essere risolti.

Rassicurazioni che però non hanno convinto gli investitori alla Borsa di Londra, dove il titolo ha perso il 16%.

a.t.
stats