Prosegue il piano di rilancio

Rifle accelera con le licenze: dopo scarpe e underwear, arriva il bimbo con Mauli

Rifle mette il turbo alle licenze e ne firma tre in tre mesi. Dopo l'underwear con Gieffe e le calzature con Sport Commerce Italia, è il momento del childrenswear, di cui il marchio del denimwear ha affidato sviluppo, produzione e distribuzione a livello internazionale al gruppo Mauli di Revello, titolare delle insegne Idexè.

«Abbiamo semplicemente voluto mettere in pratica quanto rilevato dalle ultime indagini di mercato e quanto riportatoci direttamente dai nostri store manager: i nostri negozi vengono visitati sempre più da famiglie intere accompagnate dai ragazzi in età adolescenziale e dai bambini più piccoli», racconta il presidente e ceo del brand, Franco Marianelli.

 

«Si tratta di una grande opportunità - prosegue - per la quale abbiamo scelto un partner d’eccellenza. Ci uniscono gli stessi valori: mettere il consumatore al centro delle nostre azioni, una particolare attenzione ai corretti standard e un ottimo rapporto qualità/prezzo. Mauli, tra i leader del settore con oltre 50 anni di storia, ci aiuterà con la sua expertise a realizzare una proposta adatta ai bambini e ragazzi di età dai 3 ai 16 anni».

 

Sotto i riflettori a Pitti Bimbo (20-22 giugno), la collezione in taglie piccole frutto dell'intesa quadriennale con Mauli nasce in sintonia con lo spirito di Rifle. Non mancherà la proposta denim, core business della label da sempre, con le tele e i dettagli tipici del mondo jeans interpretati secondo un linguaggio adeguato ai più giovani. Capi declinati nei colori corporate del brand quali il rosso, il blu del denim e il bianco, con l'inserimento di blocchi colore.

 

«Grande spazio verrà riservato al logo, ad applicazioni e grafiche d’impatto, che concorreranno, insieme all’accurata scelta dei tessuti, alla realizzazione di una proposta divertente e allo stesso tempo sicura, pratica e comoda», ha aggiunto Marianelli.

 

Prima di Pitti Bimbo, l'appuntamento con il brand è a Pitti Uomo, nello stand dove, accanto alle proposte per la prossima estate, si vedranno i primi frutti dell’intesa con Sport Commerce Italia per le calzature: sotto i riflettori una selezione di un paio di modelli di punta declinati in tanti colori. Un percorso che porta sempre più il marchio nella sfera del lifestyle, con il denimwear che copre una quota del 35% del turnover.

 

Il piano di rilancio di Rifle procede a tappe serrate: nel giro di un mese il brand di jeanswear è diventato insegna di tre negozi in altrettanti poli dello shopping a Catania, Sesto San Giovanni e a Locate Triulzi.

 

E raccoglie i primi frutti del suo impegno, dopo il passaggio lo scorso anno sotto l'egida della holding svizzera Kora Investments. «Per la Spring-Summer 2020 i nostri partner agenti e distributori - rivela Marianelli - ci hanno comunicato budget nettamente superiori rispetto alla stagione precedente».

 

I segnali positivi si riflettono nei numeri di turnover, che fanno prevedere una chiusura di anno a quota 22 milioni, rispetto ai 20 del 2018, con l’uomo che copre una percentuale del 70% sul totale.

 

«Intanto l’azienda spinge l’acceleratore sull’internazionalizzazione: oggi l’export vale una quota di circa il 20% sul fatturato totale, ma stiamo ampliando il raggio di azione verso nuovi Paesi - conclude Marianelli -. A Russia, Scandinavia e Danimarca si aggiungono Polonia e Balcani, con le new entry Grecia, Spagna, Portogallo, Germania e Svizzera».

c.me.
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