L’insegna di
Ba&sh campeggia ora anche a Milano. Il brand francese nell’orbita del gruppo
HLD – che nel maggio 2022 ha acquisito la quota di maggioranza posseduta dal 2015 da
L Catterton e
Groupe Arnault Funds – ha ufficialmente inaugurato il suo primo monomarca italiano: circa 75 metri quadri in corso Como 2, in uno dei distretti più effervescenti della movida cittadina.
Si tratta della prima tappa retail nel nostro Paese per il marchio fondato nel 2003 da
Barbara Boccara,
Sharon Krief e
Dan Arrouas e guidato da
Pierre-Arnaud Grenade (nella foto sotto), che in futuro vorrebbe approdare anche in altre piazze strategiche del Bel Paese, sfruttando il ritorno dei flussi turistici.
«Il marchio debutta con un negozio in Italia dopo essere arrivato in altri Paesi del mondo, in Scandinavia, Inghilterra, Benelux, Germania, Spagna e Portogallo per quanto riguarda l’Europa, in Nord America e in Cina – spiega a
fashionmagazine.it il ceo -. Abbiamo fatto i primi passi nel wholesale sbarcando con dei corner alla
Rinascente e per il futuro vorremmo proseguire l’espansione con l’apertura di altri negozi monomarca».
«Quello italiano è un mercato molto esigente, ma Ba&sh può contare su un dna stilistico che lo distingue dai competitor, con un’offerta dal gusto francese, molto femminile e dalla grande personalità», aggiunge Grenade, ricordando che il brand – 310 milioni di euro di fatturato nel 2022, in crescita del 22% sul 2021 – presidia il canale fisico attraverso 320 negozi in 70 Paesi e quello online con vendite sul web che generano il 30% del turnover.
Prodotto, internazionalizzazione, evoluzione digitale e sostenibilità sono i quattro pillar alla base delle strategie del marchio, che a partire dal 2015 ha ampliato le categorie dell’offerta sia nell’abbigliamento che negli accessori, ha spinto sull’acceleratore per espandersi all’estero (oggi l’export rappresenta circa il 60%), ha incrementato l’e-commerce in un’ottica di servizio omnichannel (grazie anche alla creazione di un team “direct to consumer”) e continua a promuovere modalità di consumo e modelli commerciali più responsabili.
L’impegno eco-sostenibile è portato avanti sia con l’adozione di materiali ecologici (nel 2022 il 70% sul totale della collezione e nel 2023 si punta al 95%), sia di pratiche che puntano a ridurre al minimo la carbon footprint e ad allungare il ciclo di vita dei prodotti attraverso una propria piattaforma di reselling e - a breve - anche di un servizio di repairing.
Parallelamente, numerose iniziative mirano a promuovere l’empowerment femminile. Le due fondatrici (nella foto sopra), amiche di lunga data, hanno trasformato il loro sodalizio umano e professionale nel valore fondante di Ba&sh: negli anni il business è diventato un’avventura collettiva di donne, che oggi rappresentano l’85% del team e quasi tutto il cda.
Tra le ultime iniziative spicca il lancio di
Women are Fundamental, una capsule realizzata in collaborazione con la Ba&sh crew, un gruppo tutto al femminile che da anni lavora per dare sempre più voce alle donne.
a.t.