Presente a Milano Moda Donna per presentare la nuova collezione Spring Summer 2020 di Beatrice B, l’azienda padovana Plissé (titolare anche di Sfizio e Smarteez) amplia l’offerta del marchio con il beachwear e accelera nel retail offline e online: in dirittura d’arrivo il terzo monomarca a insegna Beatrice B a Milano e nuova linfa all’e-commerce, come racconta in questa intervista a fashionmagazine.it il ceo Paolo Mason.
Avete chiuso il 2018 con una crescita di circa il 20%. Qual è la tabella di marcia?
Quest’anno prevediamo di arrivare a 24-24,5 milioni di euro di fatturato. Siamo in linea con le aspettative. L’obiettivo è tagliare il traguardo dei 30 milioni di ricavi entro il 2023.
A trainare il business è Beatrice B. Che progetti avete?
Il brand vale il 60-65% del giro d’affari totale. È sempre un work in progress: ha un tratto stilistico ancora più distintivo e sta andando in direzione del total look. Dopo l’introduzione di complementi come scarpe e accessori, dalla primavera-estate 2020 abbiamo introdotto il beachwear, con stampe e materiali in sintonia con la main collection.
Come procede l’internazionalizzazione?
L’export ha un peso ormai del 55%, con la Russia come primo mercato estero. Ora la grande scommessa sono per noi gli Stati Uniti, dove possiamo contare su una filiale a Los Angeles e tre showroom a New York, una per ogni marchio, e a breve un altro spazio a L.A. per Beatrice B. In questo mercato siamo arrivati a circa 200 clienti, tra cui department store come Saks Fifth Avenue. In Europa stanno rispondendo molto bene Germania, Inghilterra e Francia. Presidiamo anche Giappone e Taiwan, mentre in Cina stiamo ripartendo con un nuovo distributore.
Qual è il peso di wholesale e retail?
In totale vendiamo attraverso 1.700 negozi a livello internazionale. Abbiamo anche due monomarca Beatrice B: a Jesolo e nello shopping center milanese CityLife. A breve inaugureremo la nostra terza boutique, sempre a insegna Beatrice B, in corso Venezia 6 a Milano. Ci stiamo guardando intorno anche all’estero: Dubai potrebbe essere un’opzione.
E l’online? Che spazio ha nel vostro business model?
Proprio quest’anno, in concomitanza con il nostro 30esimo anniversario, abbiamo lanciato l’e-commerce per Beatrice B e Sfizio. I primi feedback sono positivi, soprattutto all’estero. Ci crediamo molto: puntiamo a farlo crescere, perché possa rendere almeno il 5% del fatturato entro i prossimi 4-5 anni.