PROVENIENTE DALL'ESTERO IL 40% DEI VISITATORI

TheOneMilano chiude con oltre 3.700 presenze

TheOneMilano, in agenda dal 21 al 24 a Fieramilanocity con 140 collezioni per la primavera-estate 2019,  si è chiusa con la presenza di 3.744 operatori professionali, di cui il 40% provenienti dall’estero, con un calo, rispetto alla passata edizione, del 6%, soprattutto per una flessione dei contatti da Francia e Germania.

Risultati, fanno sapere gli organizzatori, che «non intaccano comunque il valore della kermesse, che andrà sviluppata e potenziata su diversi canali, al fine di implementarne la visibilità».

In quest'ottica ha preso il via la fiera digitale Always On, uno strumento attraverso il quale i buyer potranno effettuare ricerche tra le collezioni presenti fisicamente in fiera in modo semplice e intuitivo.

Nei primi due giorni di manifestazione 700 capi sono stati fotografati per essere messi  online, in un’operazione che consente ai compratori di trovare e/o contattare i brand 365 giorni all'anno.

«Questa situazione sarà la base di una riflessione per supportare e incentivare la capacità di attrazione del nostro salone, soprattutto nei confronti dei mercati internazionali - dichiara Norberto Albertalli, presidente di TheOneMilano -.  Quest’anno ci siamo aperti alla città per la prima volta. Per tutta la durata della fashion week siamo stati presenti nelle vetrine di  Palazzo Matteotti con una selezione di capi dei nostri espositori. Si tratta di nuove formule che dimostrano come TheOneMilano voglia essere un format innovativo e funzionale, che lavora sulla velocità d’impatto, sul valore dell’esperienza e sul business».

TheOneMilano è stata sostenuta anche da Agenzia Ice, grazie alla quale hanno visitato il salone delegazioni provenienti da Russia, Ucraina, Azerbaijan, Giappone, Usa, Corea, Libano e, naturalmente dall’Europa.

A cura della redazione
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