Online quattro corti sulla diversity

Dopo Burberry, anche Gucci sceglie Tencent per la digital strategy

«Il panorama digitale è diventato sempre più complesso, con tecnologie che offrono opportunità per un coinvolgimento più personalizzato con la nostra brand community. Questa joint business partnership ci permette di sfruttare al meglio questo potenziale insieme».  Così Marco Bizzarri, ceo di Gucci, annunciando l’accordo strategico con Tencent, il colosso cinese di servizi di intrattenimento e Internet già utilizzato da Burberry per il social retail.

La collaborazione si concentrerà su cinque aree tematiche: Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Data Science, Smart Retail, Content Generation e Digital Thought Leadership.

Il primo progetto di content generation messo a segno è la 
Gucci Inspiration Map, una serie co-creata in quattro parti, la prima realizzata da Tencent per un brand di lusso.

La serie – che vede la partecipazione di talent e artisti cinesi e internazionali, tra cui Chris Lee, Valentina La Rocca, Wu Lei e Fiammetta Terlizzi, oltre ai cinque cantanti pop Lai Guanlin, Song Yanfei, Wang Yueyi, Yang Chaoyue, Zhou Zhennan e molti altri – esplora i temi di diversity, cari a Gucci, ed è stata lanciata lo scorso 11 ottobre, generando più di 64 milioni di visualizzazioni su Tencent e sulla piattaforma della label in Cina.

«Vogliamo supportare l’evoluzione delle industry e creare valore per i consumatori - ha spiegato Martin Lau, presidente di Tencent -. Con Gucci costruiremo esperienze eccezionali per la community. La serie ha già raggiunto più di 440 milioni di visualizzazioni su Weibo hot topic discussion».

Non è la prima volta che Tencent ha a che fare con il mondo del lusso ed è prevedibile che il colosso cinese si rapporterà ancora con il settore moda: poche settimane fa è stata annunciata la collaborazione con Burberry, griffe guidata da Riccardo Tisci, per sviluppare il social retail in Cina, adottando un concept che fonde social media e vendita al dettaglio.

c.bo.
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