ripartenza in Usa, -1% in Europa

Ralph Lauren batte le stime ma scende in Borsa

Nel secondo trimestre, terminato a fine settembre, i ricavi di Ralph Lauren sono saliti dell’1,6% a 1,69 miliardi di dollari. Come riporta Reuters, gli analisti si aspettavano un calo dello 0,9%.

Nel periodo il gruppo di New York ha incrementato dell'1% i ricavi in Nord America. Sul canale retail, in particolare, le vendite sono diminuite dell’1% nei negozi fisici, mentre nell'online sono salite del 9%.

In Europa, che pesa per circa il 28% sul turnover totale, il fatturato è diminuito dell’1%, mentre in Asia ha registrato un +13%, trainato da un +20% in Greater China. Sul mercato globale del web, la crescita del giro d’affari è stata del 10%.  

L’utile del quarter è salito a 170,3 milioni di dollari (o 2,07 dollari per azione), dai precedenti 143,8 milioni (o 1,75 dollari per azione).

Escludendo le voci straordinarie, Ralph Lauren ha raggiunto i 2,26 dollari per azione di utili, mentre gli analisti prevedevano la cifra di 2,16 dollari per i profitti e 1,65 miliardi di dollari di ricavi.

Per l'intero fiscal year la società stima un fatturato in linea con l'esercizio precedente o leggermente superiore, a parità di cambi.

Il periodo, che ha concluso i festeggiamenti del 50esimo compleanno del brand, è stato interessato da una serie di iniziative strategiche, come l’incremento degli investimenti nel marketing del 30%, che hanno portato a livelli record in termini di engagement sui social media.

Il management dice di voler continuare a fare leva sulla collaborazione di celebrity e social influencer che dialogano con diversi target di consumatori, con un focus sui più giovani.

I risultati trimestrali sembrano non convincere del tutto gli investitori, che stanno penalizzando il titolo alla Borsa di New York.

Poco prima delle 17 italiane (inizio di seduta a Wall Street) le azioni passano di mano al prezzo di 128,40 dollari per azione, in calo del 5,9%. Positivi gli indici Dow Jones (+0,55%) e S&P 500 (+0,46%).  

e.f.
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