Resta direttore creativo del marchio

Michael Kors esce dal board di Capri Holdings

Michael Kors non è più consigliere del board di Capri Holdings, il gruppo che controlla il marchio da lui fondato, Versace e Jimmy Choo.

L’uscita è effettiva dallo scorso 29 marzo, come si legge in una comunicazione fornita dal gruppo - prima dell’acquisizione di Versace noto come Michael Kors Holdings - alla Securities and Exchange Commission (la Consob americana) nella serata di venerdì scorso.

Kors resta presidente onorario e chief creative officer del marchio Michael Kors, che ha lanciato nel 1981 e ha sfilato per la prima volta nel 1984. Tra il 1998 e il 2004 lo stilista è stato anche creative director di Céline.

Prima di terminare l’esperienza nella maison francese, nel 2003, Kors ha ceduto la maggioranza del suo brand e nel 2011 la fashion house si è quotata a Wall Street.

Risale al 2017 l’inizio dell’espansione con l’acquisto di Jimmy Choo, cui è seguita l’operazione Versace e il cambio di denominazione sociale in Capri Holdings (a fine 2018), ispirata al fatto che Capri è una destinazione di lusso e che i celebri faraglioni ricordano i tre marchi, fondamenta della holding.

Attualmente il maggiore azionista singolo è la società di investimenti americana The Vanguard Group, con una quota che sfiora il 10% del capitale. Tra i primi cinque soci figurano anche la società di asset management di New York Eminence Capital, che ha il 6,5% come Aqr Capital Management, Blackrock Fund Advisors con il 5% e Ssga Funds Management (nella foto, lo stilista con la modella Patty Hansen, nel finale del fashion show autunno-inverno 2019/2020). 
e.f.
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