ricavi a 102,2 milioni (+7,3%)

Aeffe: nel primo trimestre exploit di Asia e resto del mondo (+29,3%)

Imaxtree

Trimestre in crescita del 7,3% a cambi costanti (+7,4% a cambi correnti) per Aeffe, i cui ricavi consolidati passano da 95,2 a 102,2 milioni di euro, mentre l'ebitda totalizza 26,6 milioni di euro, progredendo del 6% al netto dell'effetto Irfs 16, principio contabile internazionale applicato per la prima volta dall'1 gennaio 2019.

L'utile netto di gruppo si attesta sugli 11,8 milioni di euro, +4,3% sempre escludendo l'effetto Ifrs 16.

L'indebitamento finanziario comprensivo dell'effetto Ifrs 16 supera i 149 milioni di euro, mentre al netto si aggira sui 34,5 milioni, rispetto ai precedenti 53,8 milioni, con un miglioramento di 19,3 milioni.

Tra le categorie merceologiche, il giro d'affari del prêt-à-porter registra un incremento del 7,9% a cambi costanti (+8% a cambi costanti), sfiorando i 78 milioni di euro.

Quanto alla divisione Calzature e Pelletteria, che vale 33,3 milioni di euro, mette a segno un +4%.

In complesso, la stagione autunno-inverno 2019/2020 è in lieve calo, con vendite a -4%.

Il principale canale distributivo resta per l'azienda il wholesale, a quota 75 milioni di euro (+6,2% a cambi costanti), mentre il retail si porta avanti dell'8%, salendo da 21,5 a 23,2 milioni. Bene le royalties, con 3,2 milioni di euro (+29,3%).

Sostanzialmente invariato, a quota 64, il numero dei directly operated store. Alla voce franchising le vetrine sono 182 anziché 184, considerato che nel trimestre sono avvenute, prevalentemente nel Far East, aperture e chiusure per un riposizionamento strategico dei negozi.

Uno sguardo ai mercati: in Italia il sell out aumenta, da 45,3 a 46,1 milioni di euro (+1,8% a cambi costanti), ma il vero exploit appartiene all'Asia e al Resto del Mondo, con 27,8 milioni contro i 21,4 milioni del quarter di un anno fa, grazie anche al +20,1% della Greater China.

In leggero rallentamento (-1,4%) l'Europa, il cui turnover si riduce da 23,5 a 23,1 milioni. Per finire, l'America mostra un rialzo del 2,9%, da 4,9 a 5,1 milioni.

Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe, sottolinea «la buona progressione dei ricavi e della redditività, sia nel ready-to-wear che negli accessori, a testimonianza della validità della proposta stilistica e delle scelte strategiche adottate».

L'imprenditore tiene conto dei segnali di incertezza macroeconomica e geopolitica, precisando tuttavia che «il gruppo sta reagendo con determinazione e con uno spirito improntato allo sviluppo di collezioni dalla forte distintività, per cogliere le opportunità che si creeranno in un contesto di mercato sfidante».

Nel portafoglio del Gruppo Aeffe, quotato al Segmento Star di Borsa Italiana, spiccano i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino (nella foto, la sfilata autunno-inverno 2019/2020 a Milano), Pollini, Jeremy Scott e Cédric Charlier.

a.b.
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