«La sfida del futuro, per aziende come la nostra che producono beni di lusso, non è tanto quello di riuscire a soddisfare la domanda in forte sviluppo, ma piuttosto quello di garantire la qualità dei nostri prodotti. Per questo abbiamo deciso di creare una academy interna all'azienda».
Con diversi opening programmati per i prossimi mesi in giro per il mondo e i livelli di produzione che hanno toccato picchi mai raggiunti prima, è la formazione secondo Gianvito Rossi l’asset più strategico per il successo dell’azienda di calzature fondata a San Mauro Pascoli, che nel 2022 conta di tornare a livelli di fatturato pre-pandemico (93 milioni i ricavi 2019).
«Da tempo si parla della carenza di giovani da introdurre nelle più delicate lavorazioni tradizionali - racconta l’imprenditore – e l’anno scorso abbiamo capito che se volevamo preservare alcuni mestieri dovevamo investire direttamente, dando il via a una scuola interna che rimediasse alla mancanza di ricambio generazionale. Così abbiamo deciso di richiamare alcuni veterani tra i nostri ex artigiani e tecnici per trasformarli in tutor capaci di far crescere le nuove leve».
Trovato così il modo di garantire gli standard qualitativi dei suoi prodotti, l’azienda può concentrarsi sul progetto di espansione globale, che la vede impegnata principalmente in Asia e Medio Oriente.
Ma i piani retail proseguono e prevedono uno shop in shop da Harrods, il primo store in Turchia e, nel primo quarter 2023, il brand store su Tmall a cui si aggiungono il rifacimento di una serie negozi esistenti come Parigi, Milano (attualmente in corso) e Londra.
Un dinamismo che trova riscontro anche nei numeri: dal 2021, Gianvito Rossi viaggia a un tasso di crescita annuo del 30%, performance che nel 2022 sale addirittura a +50% se si considera solo il business diretto (fatto di 50 dos e l’e-shop).
«Siamo molto soddisfatti anche dell’attività wholesale, fatta di un network di circa 250 clienti, dove però ci piacerebbe giocare un ruolo più attivo attraverso la formula degli shop in shop», conclude Gianvito Rossi.