In attesa della quotazione a Wall Street, prevista entro la fine dell'anno, il
Gruppo Ermenegildo Zegna chiude il primo semestre con conti in salute, grazie soprattutto allo slancio della regione Asia Pacific (principale mercato per l’azienda di Trivero), avanzata del 63,2%, e in particolare della Greater China, che ha registrato un’impennata pari al +81,1%.
Nel periodo terminato lo scorso 30 giugno, i ricavi del gruppo specializzato nel menswear sono arrivati a quota 603,3 milioni di euro, in aumento su base annua del 49,9%, con un’accelerazione nel secondo trimestre, rispetto al primo.
Le vendite del marchio ammiraglio si sono attestati a 465,9 milioni (+36,1%), mentre il brand
Thom Browne ha contribuito alla progressione del gruppo con 142,6 milioni, più che raddoppiati rispetto ai 63,2 milioni del primo semestre 2020.
Una parabola al positivo che si è mantenuta anche nei mesi di luglio, agosto e settembre, consentendo a Zegna di recuperare terreno e avvicinarsi ai risultati pre-Covid.
Oltre all’area dell’Asia Pacifico, hanno performato bene tutti i mercati, eccetto il Giappone, dove le vendite (-9,1%) hanno risentito del calo del turismo e delle restrizioni anti pandemia.
In Emea, nonostante la domanda sia stata inficiata dai lockdown e dalle chiusure temporanee dei negozi, i ricavi sono saliti del 37,8%, grazie alla ripresa del traffico commerciale domestico, soprattutto nel secondo quarter. In Italia le entrate sono lievitate del 65,2%.
Buone le performance anche del Nord America, con gli Stati Uniti in progress del 26,8% e l’America Latina quasi al raddoppio.
Nel semestre, l’ebit rettificato è stato di 66,8 milioni di euro, pari all’11,1% dei ricavi, rispetto a una perdita di 52 milioni nei primi sei mesi del precedente fiscal year.
Migliorata la perdita di periodo, scesa a 32,2 milioni dai precedenti 87,8 milioni di euro, mentre la perdita di periodo attribuibile ai soci della capogruppo è pari a 28,2 milioni contro gli 86,7 milioni di euro del primo semestre 2020.
«Negli ultimi 18 mesi abbiamo vissuto una situazione senza precedenti. Sono grato e orgoglioso della resilienza, della capacità di adattamento e della motivazione che il gruppo Zegna e tutte le nostre persone hanno dimostrato, abbracciando le sfide e trasformandole in opportunità - ha commentato il ceo Ermenegildo Zegna -. La maggiore attenzione al nostro marchio storico, il rafforzamento della nostra piattaforma tessile di lusso e il ritmo dinamico di Thom Browne hanno sostenuto una forte ripresa durante la prima metà di quest’anno, che è poi accelerata durante l’estate»
«Nonostante la situazione sanitaria globale rimanga ancora incerta – ha concluso - siamo pronti ad affrontare i prossimi mesi con entusiasmo, concentrandoci sull’implementazione della strategia e continuando a investire in creatività, innovazione, talento e tecnologia per sostenere la posizione di leadership del gruppo nel mercato globale del lusso».
a.t.