«Siamo pienamente soddisfatti, sia in relazione alle performance finanziarie, sia per quanto riguarda l'immagine e la positività sul brand. Ci piace essere identificati con un ready to wear di lusso made in Italy»: così il fondatore, presidente e a.d. Brunello Cucinelli, a margine dell'approvazione della Relazione Finanziaria Semestrale 2019 relativa al marchio che porta il suo nome.
Nel gennaio-giugno di quest'anno l'azienda di Solomeo, in Umbria, ha registrato ricavi netti pari a 291,4 milioni di euro, +8,1% a cambi correnti e +7,2% a cambi costanti, come già annunciato nel mese di luglio.
Altri dati sono stati ora resi noti, a partire dall'ebitda di 49,9 milioni di euro, con una marginalità del 17,1% e un aumento del 7,9%, e dall'utile netto normalizzato di 22,8 milioni, con un'incidenza del 7,8% e una lieve flessione rispetto ai precedenti 23,8 milioni, in presenza di un tax rate del 31,1%, contro il 28,5% dell'analogo periodo del 2018.
In Italia il giro d'affari è stato di 44,3 milioni (15,2% sul totale), in rialzo dell'1,1%, mentre l'Europa, a quota 92,4 milioni (31,7%), registra un +9,7%.
La cifra relativa al Nord America è 94,1 milioni (32,2%), in avanzata del 9%. Quanto alla Cina, totalizza 28,8 milioni (9,9%) e sale del 15,9%.
Al resto del mondo si ascrivono vendite per 31,8 milioni di euro (10,9%), in progress del 5,3%.
Alla voce distribuzione, il canale monomarca retail fa un balzo del 12%, sfiorando i 150 milioni di euro e aggiudicandosi una quota del 51,5%.
Decisamente più ridotte (18,2 milioni, con un'incidenza del 6,2%) le dimensioni del canale monomarca wholesale, che mette a segno un +1,7% a pari perimetro.
Passando al multimarca wholesale, il sell out supera i 123 milioni di euro (42,3% sul totale), in aumento del 6,5%.
Gli investimenti si aggirano sui 18,8 milioni di euro, dai precedenti 25,2 milioni e la posizione finanziaria netta è di 46,6 milioni, rispetto ai 44 milioni al 30 giugno 2018.
In sintonia con un percorso «che ci porterà a raddoppiare le vendite nei prossimi 10 anni», scandito da un ritmo di incremento annuo del +8%, Brunello Cucinelli fa il punto anche sulla raccolta ordini delle collezioni uomo primavera-estate 2020 («Molto, molto positiva»), definendo «ottima» anche quella della donna e «interessante» quella del childrenswear, «un nuovo, grande progetto, in cui crediamo e al quale dedichiamo tante energie».