presidente francesco trapani

Nasce Florence, polo italiano dell'abbigliamento di lusso

Si pone come «il primo polo produttivo dell'abbigliamento del lusso in Italia»: prende il via Florence SpA, frutto dell'intesa tra Vam Investments (holding di investimenti di private equity specializzata in buyout e growth capital guidata da Marco Piana, ceo e azionista, controllata da Francesco Trapani e partecipata da Tages), Fondo Italiano d’Investimento Sgr (principale realtà istituzionale del private equity in Italia, presieduta da Andrea Montanino e guidata da Antonio Pace) e gli azionisti delle aziende Giuntini SpA, Ciemmeci Fashion Srl e Mely’s Maglieria Srl, focalizzate rispettivamente su outerwear e capispalla, abbigliamento in pelle e maglieria.

Florence deterrà il 100% di queste realtà, tutte e tre con un'esperienza più che cinquantennale nella produzione di moda luxury, e verrà controllata per circa il 65% dal consorzio guidato da Vam Investments e Fondo Italiano d’Investimento, tramite Fondo Italiano Consolidamento e Crescita-Ficc. Il restante 35% sarà in mano alle famiglie fondatrici delle tre società, ossia i Giuntini, Capezzuoli, Maltinti, Ciampolini e Sanarelli, che reinvestiranno in maniera significativa nel progetto. Tra gli investitori nel consorzio c'è anche Italmobiliare.

Prende dunque vita un progetto industriale con l'obiettivo ambizioso di sviluppare una piattaforma leader a livello sia nazionale, sia internazionale nella fornitura di prodotti di alta manifattura per i più importanti brand della moda.

Il punto di partenza è il dna di Giuntini, Ciemmeci Fashion e Mely’s Maglieria, fatto di tradizione artigianale italiana, qualità del prodotto, prezzi competitivi e della capacità di garantire flessibilità nei tempi di consegna e nelle soluzioni impiegate.

Amministratore delegato di Florence, il cui fatturato stimato a fine anno sarà di oltre 150 milioni di euro con 700 dipendenti, è Attila Kiss, manager con un'approfondita esperienza nella moda e specifiche competenze nella supply chain. «Inizia per me una nuova e straordinaria avventura professionale - commenta Kiss -. Sto affiancando le famiglie fondatrici delle tre realtà coinvolte già da qualche mese (che continueranno a mantenere la guida operativa dei rispettivi business, ndr) e posso affermare con certezza che posseggono capacità di alto livello e professionisti di grande esperienza, in grado di dare vita a importanti sinergie. Se ci saranno le opportunità, vogliamo procedere con ulteriori acquisizioni in futuro». Florence aprirà tra l'altro prossimamente una showroom a Milano.

«Sono onorato di essere parte insieme a Vinicio Capezzuoli e Marco Sanarelli di questo progetto industriale di lungo termine», precisa Nicola Giuntini, al timone di Giuntini SpA, ribadendo che questa partnership «non potrà fare altro che rafforzare le nostre specificità nell’ambito di un contesto più strutturato».

Francesco Trapani (nella foto), nominato presidente di Florence, sottolinea che «debutta una piattaforma produttiva al servizio dei clienti: un centro di conoscenza creativa e di capacità realizzativa, con le competenze necessarie a garantire i massimi livelli di sostenibilità del business, proteggendo i brand da qualsiasi tipo di rischio reputazionale».

«Siamo fortemente convinti - aggiunge - che Florence possa oggi rappresentare una risposta efficace alle esigenze delle case di moda alla ricerca di qualità, efficienza organizzativa e, come dicevo, attenzione alla sostenibilità».

«Questo è più rilevante progetto di aggregazione nel settore del lusso con aziende e imprenditori eccellenti, investitori solidi e manager esperti - conclude Antonio Pace, ceo di Fondo Italiano d’Investimento -. Una grande opportunità per avviare un consolidamento fra le tante aziende eccellenti nella produzione di abbigliamento di lusso in Italia, proiettando a livello globale le attività delle partecipate, in linea con il Piano Strategico Forward 2023».


a.b.
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