VF Corporation perde quota alla Borsa di New York dopo che i ricavi del trimestre sono risultati lievemente sotto le aspettative degli analisti e in seguito alla revisione al ribasso dei target annuali.
Poco dopo le 17 italiane le azioni della società che controlla marchi come Timberland, The North Face e Vans (nella foto) registrano un calo del 7,7% a 87,33 dollari per azione.
VF Corporation ha raggiunto i 3,38 miliardi di dollari di ricavi nel terzo quarter fiscale, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2019, ma inferiori ai 3,43 miliardi di dollari previsti dagli analisti di Wall Street.
Il segmento Active, in particolare, ha registrato un +8% delle vendite, sostenute dal +13% del marchio Vans, mentre l’Outdoor ha registrato una crescita del 3%, che beneficia del +8% di The North Face.
Gli utili per azione del gruppo guidato da Steve Rendle hanno raggiunto quota 1,23 dollari (+14%), mentre gli analisti si aspettavano una cifra inferiore, pari a 1,21 dollari.
Per l’intero fiscal year, la società prevede di raggiungere 11,75 miliardi di dollari di fatturato, rispetto al precedente target di 11,8 miliardi e inferiore alla media prevista dagli analisti di 11,83 miliardi.
Gli utili adjusted, nelle stime del management, dovrebbero raggiungere i 3,30 dollari, mentre in precedenza erano ipotizzati nel range 3,32-3,37 dollari.
Pochi giorni fa, VF ha annunciato che sta valutando alternative strategiche, inclusa la vendita, per parte del business del workwear che riguarda nove marchi, tra i quali Red Kap, Workrite e Walls.