rilevato il 100% del lanificio f.lli cerruti

Gruppo Piacenza: «Puntiamo a un polo dell'eccellenza biellese»

A due anni esatti dall'acquisizione del Lanificio Piemontese, il Gruppo Piacenza 1733 rileva il 100% del Lanificio F.lli Cerruti, altra storica realtà tessile del distretto biellese, di cui lo stesso Gruppo Piacenza fa parte.

Come sottolinea Carlo Piacenza, a.d. del Gruppo Piacenza, il Lanificio F.lli Cerruti manterrà una continuità nel nuovo assetto organizzativo, soprattutto da un punto di vista produttivo «e con particolare attenzione al valore delle maestranze, considerate l'ago della bilancia nel processo di acquisizione».

L'intesa, che rappresenta un passo avanti nel progetto della creazione di un polo dell'eccellenza biellese, permette alla società acquirente di internazionalizzarsi, presidiando ulteriormente il mercato asiatico, in seguito all'incorporazione degli uffici di Tokyo e Hong Kong di proprietà del Lanificio Cerruti.  

Quest'ultimo, come il Gruppo Piacenza, è stato per lungo tempo a conduzione familiare. Nel 2018 il fondo Njord Partners è entrato nella compagine societaria e nel gennaio 2022 è scomparso a 91 anni il fondatore, Nino Cerruti

«Siamo fieri e orgogliosi di raccogliere il testimone di chi ci ha preceduto - afferma Carlo Piacenza - e di poter preservare un lanificio storico, sinonimo di pura bellezza, con cui condividiamo il percorso di innovazione ed evoluzione tra due realtà che credono da sempre fortemente nel territorio e nel rispetto delle persone, senza trascurare il tema della sostenibilità, ma anzi dandole un grande spessore».

Dopo la pandemia nel tessile-abbigliamento italiano si sono accentuate aggregazioni e acquisizioni, con player come Gruppo Florence, Hind e Pattern in prima linea. Il 4 ottobre Fendi ha annunciato di essersi accaparrato la maggioranza del Maglificio Matisse e poche settimane dopo MinervaHub (realtà presieduta da Matteo Marzotto) ha siglato un deal con Jato 1991, impresa bolognese specializzata nel ricamo a mano su tessuto. 

A monte della filiera va ricordato per esempio che il Lanificio dell'Olivo e la Manifattura Sesia sono passati sotto l'egida di Ethical Global Investments e che poco più di un anno fa Prada e Zegna hanno assunto la maggioranza di Filati Biagioli Modesto.

Nella foto, Carlo Piacenza insieme a Ettore Piacenza, Vasiliy Piacenza e Felice Piacenza, rispettivamente general director, brand manager e Special Project & Heritage Manager del Gruppo Piacenza
a.b.
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