I due azionisti avrebbero rilevato attraverso un veicolo di coinvestimento il 3,5% di Venchi, aggiudicandosi un posto a sedere nel cda per Tommaso Paoli, ex manager di Intesa Sanpaolo alla guida di Nuo.
Nuo e Hermès si affiancano ad altri investitori di prestigio del player guidato da Daniele Ferrero: Andrea Guerra (Lvmh) con l'1,1%, Pietro Boroli (De Agostini) con il 7,4% e Luca Baffigo Filangeri (Eataly) con il 10,1%.
Nel 2020 la capogruppo di Venchi ha subito un calo dei ricavi del 37% causa pandemia, passati da 86,2 a 54,3 milioni di euro, e registrato una perdita di poco inferiore ai 2,5 milioni, ma l’obiettivo è di riportare i conti in carreggiata, arrivando ai 100 milioni raggiunti nel 2019, grazie anche all'espansione in mercati come Stati Uniti e l’Asia.