La società di gestione del risparmio indipendente Quattro R avrebbe chiesto più tempo per le trattative in esclusiva con Trussardi.
Dell’interesse di Quattro R per Trussardi si vocifera dai primi di settembre. La dilatazione dei tempi, come riporta la stampa finanziaria, sarebbe legata alla difficoltà del Levriero a rispettare il piano finanziario 2018-2022, che prevederebbe per il 2018 un margine operativo lordo in pareggio e il ritorno all’utile nel 2019.
L’ipotetico ingresso di Quattro R potrebbe concretizzarsi attraverso un aumento di capitale da 50 milioni di euro per rilevare l'80% di Trussardi. Solitamente la Sgr - controllata al 60% dal management e per il 40% da Cassa Depositi e Prestiti - ha come target aziende italiane medio-grandi attive nel settore manifatturiero, nella distribuzione e nei servizi (esclusi quelli finanziari e del real estate) con fondamentali solidi ma in temporaneo squilibrio finanziario.
Dal gruppo guidato da Tomaso Trussardi e sotto la direzione generale di Massimo Dell’Acqua al momento non arrivano commenti al riguardo.
Tuttavia viene precisato che l’esecuzione del piano quinquennale sta proseguendo. «Il 2018 - dicono dalla società - punta su un rilancio importante del canale di vendita retail, attraverso nuove aperture in Italia e all’estero, oltre al consolidamento della rete wholesale e dei corner». Questo dopo la razionalizzazione del 2017, per allineare la distribuzione al nuovo posizionamento del brand nell’area del contemporary luxury».
Lo scorso marzo la società ha ottenuto un finanziamento di 51,5 milioni di euro da un pool di banche (Bnl, Unicredit, Banca Intesa, Ubi Banca, Banco Popolare di Milano, Monte dei Paschi di Siena) a cui si è aggiunto un aumento di capitale da parte dei soci di riferimento per un importo di 5 milioni di euro.
«Questa operazione - spiegano da Trussardi - ha consentito di proseguire attivamente nell’esecuzione del piano industriale, dando priorità a una nuova partnership nelle operations logistiche, all’implementazione di nuovi sistemi informativi, all’ottimizzazione dei processi interni all’azienda funzionali all’efficienza operativa e alla messa a regime della piattaforma diretta e-commerce».
Si sa inoltre che dall’inizio dell’anno il canale retail è cresciuto del 17%. Ad agosto è diventata operativa la joint venture con il gruppo giapponese Yagi Tsusho con il lancio dell’e-commerce nell’area, cui seguirà in novembre l’apertura del primo flagship store a Tokyo.
La Trussardi, che ha chiuso il 2017 con un fatturato di 154 milioni e un ebitda in pareggio, si sta concentrando sugli accessori, quest’anno arrivati a circa il 40% del business, per un valore di circa 60 milioni di euro.
A trainare la crescita sono soprattutto le scarpe TJ (+35% rispetto alla stagione precedente). Nelle stime, la vendita delle calzature della primavera-estate 2019 dovrebbe portare a ricavi per circa 10,5 milioni di euro (fra retail, wholesale e franchising).