Diventerebbe la capitale della moda fur free

New York pronta a mettere al bando le pellicce

New York è pronta a mettere al bando le pellicce, e si prepara a diventare la più grande città degli Stati Uniti a impedire la vendita di vestiti e accessori in pelo. Una norma simile è già stata approvata nei mesi scorsi a Los Angeles, San Francisco e in altre due piccole città della California, West Hollywood e Berkeley.

Quindi basta pellicce sulla Fifth Avenue? Secondo quanto riportato dal New York Post, questo potrebbe accadere molto presto. Il presidente del Consiglio comunale Corey Johnson, infatti, ha avanzato una proposta di legge che intende proibirne la commercializzazione. «In una città progressista e moderna come New York - ha commentato Johnson - il divieto di vendere abbigliamento e accessori in pelliccia era necessario già da tempo. Dire no alla pelliccia è sinonimo di progresso».

La proposta di legge di Johnson arriva pochi giorni dopo che la deputata di New York, Linda Rosenthal, ha presentato una mozione simile, ma più ampia, all'Assemblea dello Stato di New York all'inizio di questo mese.

Il disegno di legge della Rosenthal, se approvato, vieterebbe la produzione di pellicce e inoltre renderebbe illegale «vendere, offrire in vendita, mettere in vendita, commerciare, donare, o altrimenti distribuire un prodotto di pelliccia con qualsiasi mezzo nello Stato», con limitate eccezioni, a partire dal 1 gennaio 2021.

La legislazione di Johnson invece si limita a vietare la «vendita di capi di abbigliamento» a livello cittadino.

Ovviamente non tutti sono a favore: numerosi commercianti sono assolutamente contrari al divieto e hanno espresso la loro frustrazione. La proposta ha suscitato allarme in un settore che impiega nella Grande Mela oltre mille persone.

«Ci sono centinaia di aziende di pellicce a New York, tra cui molte a conduzione familiare - ha detto un portavoce del gruppo FurNYC -. Questa legge affosserà un'industria prosperosa, con posti di lavoro ben pagati».

Ma sono stati i marchi di moda a compiere il  primo passo verso un possibile scenario animal free: aziende come Gucci, Armani, Versace, Hugo Boss, Burberry, Michael Kors, Elisabetta Franchi, Diane von Furstenberg e altri hanno deciso di dire addio alla pelliccia e recentemente anche la fashion week di Londra ha deciso che nessun pelliccia salirà più in passerella (nella foto, un modello di Fendi).


an.bi.
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