La Brunello Cucinelli archivia i primi sei mesi dell'anno con ricavi netti per 269,5 milioni di euro, mettendo a segno un +9% a cambi correnti (+11,9% a cambi costanti) rispetto ai 247,2 milioni di euro dell'analogo periodo del 2017.
A riportare performance positive sono tutte le aree geografiche di riferimento - con un +4,9% nel mercato domestico e un +9,8% in quelli internazionali - e tutti i canali distributivi, con il retail a +7,1%, i monomarca wholesale a +12,4% e i multimarca wholesale a +10,7%.
A livello worldwide, il fatturato è migliorato del 12% in Europa e del 2,5% in Nord America, mentre la Greater China, anche se i volumi sono ancora modesti, accelera del 35,2%. Incremento del +9,7% nel resto del mondo.
Buone le previsioni anche per il 2019: «Non possiamo che esprimere soddisfazione per i risultati di fatturato di metà anno - commenta Brunello Cucinelli - e, vista la qualità delle vendite, riusciamo a immaginare un altro anno dove gli obiettivi di un'ulteriore crescita garbata, costante ma comunque a doppia cifra, potranno essere colti».