nel semestre positivi tutti i mercati

Il Gruppo Furla ancora in corsa: i ricavi salgono a 252 milioni di euro

«Nell'ultimo triennio il Gruppo Furla ha raddoppiato il fatturato»: così Alberto Camerlengo, ceo dell'azienda bolognese di accessori, commentando i dati del primo semestre 2018, in cui il giro d'affari è salito da 238 a 252 milioni di euro (+10,6% a cambi costanti e +5,8% a cambi correnti).

Tutti i mercati di riferimento sono stati all'altezza delle aspettative: l’area Asia Pacifico (Apac) ha registrato un aumento a cambi costanti del 28,6% e il Giappone del 9,5%, mentre gli Stati Uniti hanno messo a segno un +24,2%.

Come emerge dalla semestrale, il 15% delle vendite viene realizzato in Italia, il 28% nell'Emea (escluso il nostro Paese), il 27% nell'Apac, il 23% in Giappone e il 7% negli States. Furla può contare sulla presenza in un centinaio di nazioni: sono 471 i negozi monobrand e oltre 1.200 gli altri punti vendita, tra multimarca e department store. Nei mesi scorsi è stata portata a termine l'operazione per il controllo della distribuzione retail in Cina, Hong Kong e Macao.

Un ruolo sempre più significativo viene giocato dal travel retail, come attesta il +23% nel periodo considerato: questo canale incide per l'8% sul turnover del gruppo, grazie a 298 vetrine in 64 Paesi tra 
boutique, corner, shop in shop, inflight e presenza sulle navi da crociera. Vola l'e-commerce, +24,1%.

«Il 2018 rappresenta l'anno del consolidamento - sottolinea Alberto Camerlengo - e di ulteriori investimenti, con l'obiettivo di garantire continuità alle nostre collezioni». In pole position il rafforzamento della supply chain, attraverso l’adozione di un sistema informativo evoluto, in grado di stare al passo con un'azienda che si è fatta sempre più grande.

Al centro dell'attenzione, inoltre, marketing e comunicazione, con un focus sul mondo digital e sui social media. Per ribadire l'identità del brand è stato creato un nuovo monogramma, ispirato alla F di Furla e 
presentato con una capsule collection in occasione della recente edizione di Milano Moda Donna

Continua inoltre il processo di selezione dei fornitori partner, «un elemento chiave per garantire qualità e tempestività di produzione», fa notare Camerlengo, che sottolinea anche come l'organico sia cresciuto, da 2.362 dipendenti a fine dicembre 2017 agli attuali 2.514 (nella foto da Instagram, il modello di borsa Furla Metropolis). 

 

a.b.
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