Sempre più tecnologica

Ferragamo: dopo la showroom virtuale debutta il nuovo sito di e-commerce

In piena emergenza sanitaria Salvatore Ferragamo lancia il suo nuovo sito di e-commerce. Una scelta che mira a fare tesoro delle potenzialità del mondo digitale, a cui si accompagna un messaggio di speranza e fiducia nel futuro. L'azienda punta sempre più sulla tecnologia e sui social media e si prepara ad affrontare la fase 2 dell'era coronavirus.

«Lanciare il nuovo ferragamo.com in questo momento storico ha un significato molto particolare; il messaggio che vogliamo trasmettere ai nostri clienti vuole essere di speranza e fiducia nel futuro – è il commento di Micaela le Divelec Lemmi, amministratore delegato dell'azienda -. Ci siamo messi dalla parte del consumatore per disegnare un'esperienza immersiva e una navigazione intuitiva in cui la boutique digitale sia intrecciata con il racconto dei valori del marchio».

Nella nuova boutique virtuale le novità di prodotto e del brand, i contenuti social e la storia della label sono il fil rouge della experience che accompagna il visitatore. 

La piattaforma è ottimizzata per tutti i device e propone una full immersion nel mondo della casa di moda, tramite un mix di contenuti editoriali e collezioni. 

La boutique online offre un vasto assortimento dei prodotti Ferragamo, incluse tutte le collezioni Creations, presentate con immagini in alta definizione e un approfondimento attraverso le descrizioni fornite e proposte in chiave omnicanale.

Al cliente è offerta infatti la possibilità di scegliere, dopo l'acquisto online, se ricevere il prodotto a casa o ritirarlo in negozio, così come sarà possibile preparare la visita in store, preselezionando il prodotto dal proprio device per programmare un appuntamento. 

Diventa inoltre possibile acquistare telefonicamente, contattando uno degli agenti del customer care dedicati alla vendita.

Il portale verrà implementato per la prima volta in Europa e negli Stati Uniti, l'Asia seguirà immediatamente dopo, prima in Giappone, poi in Cina e nel resto della regione.

Il lancio del nuovo sito rientra negli investimenti che la casa di moda fiorentina sta facendo sul fronte della tecnologia e dei social media. 

Proprio mentre il coronavirus iniziava a colpire l'Italia, a febbraio, la maison fiorentina ha presentato infatti la sua showroom virtuale sviluppata in partnership con la società Hyphen, per ovviare al calo delle presenze dei buyer a Milano.  

Per intrattenere la sua comunità durante il lockdown, la casa di moda ha lanciato progetto digitale Trivia sulle sue storie di Instagram, invitando gli utenti a riscoprire la loro conoscenza della storia del marchio e dei prodotti chiave tramite aneddoti e quiz. Un'iniziativa che ha visto la partecipazione regolare di circa il 10% dei suoi 5 milioni di follower per ogni episodio.

La corsa settimana la società ha riavviato i suoi uffici prototipi e di campionatura e riaprirà gradualmente il suo complesso a Osmannoro, fuori Firenze. «Siamo ben al di sotto del limite del 10% dei dipendenti consentito e Ferragamo supporta turni e smart-working», ha rivelato la manager a wwd.com.

L'obiettivo ora è presentare digitalmente la collezione pre-spring del marchio a giugno, con la speranza di poter mostrare le novità in showroom ai buyer più vicini in Europa, e la linea uomo a settembre insieme alla donna. Saranno collezioni più mirate, con iniezioni di prodotto che aggiungeranno un flusso di novità.

«Vedremo come evolveranno le cose – ha tenuto a sottolineare l'executive -. Un mese fa nessuno avrebbe pensato a nessun tipo di riapertura. La strategia vincente è quella di essere flessibili».

A oggi l'azienda ha riavviato il suo negozio di Vienna, con orari ridotti, e il suo flagship di Francoforte. I punti vendita in Cina sono stati aperti da alcune settimane e la società ha registrato un progressivo ritorno del traffico settimana dopo settimana. 

«Ci sono segnali incoraggianti dall'Asia, anche se forse non alla velocità che ci saremmo aspettati, poiché alcuni negozi sono ancora chiusi, come in Malesia o Singapore, e questo non era previsto», ha detto Micaela le Divelec Lemmi.

Nel primo trimestre del fiscal year Ferragamo ha registrato un calo del 30,6% dei ricavi preliminari. Nei tre mesi chiusi al 31 marzo, le vendite sono scese a 220 milioni di euro, rispetto ai 347 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno scorso.

c.me.
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