Angela Ahrendts, tra le manager più pagate al mondo, lascia la carica di senior vice president retail di Apple, che occupava dal maggio 2014, in seguito all'uscita da Burberry, dove era la numero uno. Lo scorso maggio la manager ha fatto il suo ingresso nel consiglio di amministrazione di Ralph Lauren: forse avvisaglia di un ritorno full time alla moda?
L'arrivo di Angela Ahrendts da Apple aveva suscitato molto scalpore, in quanto la manager non aveva esperienza nel settore del tech. Ma proprio l'expertise maturata nel mondo del lusso le è servita per dare una svolta al concept degli Apple store, trasformati in luogo di incontro per la comunità, sede di eventi culturali, incontri dedi cati alla creatività e corsi di vario genere.
A lei il merito di avere integrato store fisici e vendite online, dando vita ad attività che coinvolgono milioni di clienti (a oggi sono 35 gli store online di Apple e 506 i punti vendita fisici in tutto il mondo).
«Gli ultimi cinque anni sono stati i più stimolanti e appaganti della mia carriera - è il commento della manager -. Attraverso gli sforzi collettivi dei team, il reparto retail non è mai stato più forte o meglio posizionato per apportare un contributo ancora maggiore a tutta Apple».
Prima di Apple, Ahrendts aveva ricoperto ruoli significativi nel mondo della moda, come ceo di Burberry, dove aveva guidato l'azienda in un periodo di grande crescita globale e in precedenza da Liz Claiborne, come executive vice president e da Donna Karan International, come presidente.
Chissà che non sia pronta a fare ritorno nelle alte sfere del fashion. L'ingresso nel consiglio di amministrazione di Ralph Lauren potrebbe essere una spia significativa.
Intanto, a raccogliere l'eredità di Ahrendts c'è Deirdre O'Brien, fino ad oggi “senior vice president of People“, entrata in Apple nel 1988 e a lungo responsabile della pianificazione, della fornitura e delle consegna dei prodotti del marchio a livello globale.