Si impone come startup innovativa nella docu-serie
Momento di crescita e di positività per Acbc: il brand di sneaker italiano si è appena aggiudicato il finanziamento da parte di BHeroes, la docu-serie dedicata alla promozione dei nuovi business più innovativi in Italia realizzata in collaborazione con Intesa Sanpaolo e in onda su Sky e Now Tv dallo scorso maggio. Cresce il fatturato della label, che ora scommette sull'e-commerce con l'arrivo di Riccardo Aragona, nuovo direttore digital & marketing.
Nel corso delle puntate, 16 delle startup selezionate da un pool di oltre 500 candidature si sono contese gli investimenti finali di un milione di euro, messi a disposizione da Boost Heroes e da altri investitori.
L'affermazione come start-up innovativa nel contest è un risultato importante per il brand, che si è imposto con le sue scarpe da ginnastica modulari con suola e tomaia intercambiabili, e che si riflette anche nei numeri.
L'azienda italiana ha tagliato il traguardo del fiscal year 2019/2020 con una crescita dei ricavi del 130%, mantenendo un ebitda margin del 14%.
Strategico in questo momento l'investimento nel digital, che ha portato all'ingresso nel team del nuovo direttore digital & mareting Riccardo Aragona, esperto di digital marketing transformation e in precedenza coordinatore marketing Emea in Vibram. A lui è affidata la mission di sviluppare l'e-commerce e l'agevolazione dei flussi B2C.
«Il risultato raggiunto con BHeroes significa per noi non solo essere premiati per un progetto innovativo e sostenibile, ma il coronamento di un percorso di intensa evoluzione – è il commento di Gio Giacobbe, ceo di Acbc -. Il 2020 sarà ancora più movimentato e vedrà l'ampliamento del numero di prodotti, l'incremento della capacità produttiva e una strategia di diversificazione di clienti e partner».
«Sarà determinante in questa fase – ha concluso – la nuova direzione digital a cura di Riccardo Aragona, che andrà a massimizzare l'allineamento tra i valori di Acbc e le strategie di mercato».
Nella foto, da sinistra, Gio Giacobbe ed Edoardo Iannuzzi, rispettivamente ceo e direttore creativo del brand.
c.me.