in pole position anche Authentic Brands e Nordstrom

Cinque potenziali acquirenti per Barneys New York

Il department store Barneys New York avrebbe ricevuto cinque manifestazioni di interesse per tutte o parte delle sue attività.

Lo riportano vari media americani online, citando persone informate sui fatti. Lo specialty retailer di lusso, ha chiesto la protezione del Chapter 11 (sorta di amministrazione controllata) ai primi di agosto, annunciando la chiusura di una quindicina di store dei 22 totali, e ora sta tentando di cedere i suoi asset per evitare la messa in liquidazione.

Solo due dei cinque potenziali acquirenti sarebbero interessati alla totalità del business. Pare inoltre che uno di loro sia una società di investimenti con precedenti partecipazioni nell’industria del retail.

Wwd.com ipotizza che tra loro vi siano Sam Ben-Avraham, organizzatore di saloni americani della moda come Cabana e Libery Fashion Fairs, ma anche, Authentic Brands Group, che controlla marchi come Nautica e Juicy Couture, i grandi magazzini Nordstrom e Ares Management (già azionista di Neiman Marcus).

Venerdì 27 settembre Barneys New York avrebbe ottenuto dal Tribunale fallimentare un estensione della deadline per la raccolta delle manifestazioni d’interesse a ottobre.

Barneys ha come ceo Daniella Vitale ed è di proprietà di Richard Perry. Nel 2012 il magnate ha comprato l’insegna attraverso il suo hedge fund Perry Capital che, sommerso dalla perdite, ha dovuto chiudere nel 2016 (nella foto, le vetrine di settembre del department store in Madison avenue, a New York, dichiarano che il retailer è ancora in piena attività nonostante il Chapter 11).

e.f.
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