Safilo ha pubblicato i dati relativi al terzo trimestre del 2020: le vendite si sono attestate a 219,1 milioni di euro, in aumento del 3% (+6% a cambi costanti). I principali driver, come spiegano dal gruppo dell’eyewear, sono stati il rimbalzo nel wholesale nordamericano e il contributo delle nuove acquisizioni Blenders Eyewear e Privé Revaux (nella foto). Hanno inoltre contribuito le vendite direct to consumer del marchio Smith e il business generato con i clienti internet pure player, che hanno dato impulso al canale online, arrivato a rappresentare circa il 16% del fatturato totale di Safilo.
Grazie anche a un maggiore controllo dei costi, l’ebitda adjusted è tornato positivo, in crescita del 9,3% a 14,3 milioni di euro. Espresso in percentuale sulle vendite è passato dal 6,2% al 6,5%.
Nei nove mesi le vendite accusano una flessione del 21,7% a 554,7 milioni e l’ebitda adjusted è negativo per 13,9 milioni, dal valore positivo di 54,3 milioni dei nove mesi del 2019.
Il mese di ottobre ha continuato a evidenziare alcuni trend positivi, come la crescita organica in Nord America e la solidità del business in Cina. Inoltre le vendite online si sono confermate un importante motore della crescita sia negli Usa che in Europa.
Dato che il contesto è ancora gravato dalla pandemia da coronavirus, con nuove ondate di contagi che stanno emergendo in diversi Paesi e nuove restrizioni governative, «il gruppo guarda con molta prudenza la restante parte dell’anno».
La ripresa del terzo trimestre piace alla Borsa: nel primo pomeriggio il titolo Safilo sale del 4,7% a Piazza Affari a 0,57 euro per azione. La performance a un anno è invece -41%.