Forte recupero alla Borsa di Londra per French Connection. Il fondatore Stephen Marks potrebbe cedere la sua quota di maggioranza.
Nel weekend Sky News ha riportato che Marks (chairman e ceo dell’azienda di abbigliamento, fondata nel 1969) avrebbe incontrato dei potenziali interessati alla sua partecipazione, che ammonterebbe al 41%.
Un altro 27% è in mano a Mike Ashley, il proprietario di Sports Direct e del Newcastle United Football Club, che di recente ha comprato per 90 milioni di sterline i negozi House of Fraser in amministrazione controllata. Non è noto però se proprio Ashley sia tra gli interessati al pacchetto di Marks.
Dall’azienda fanno sapere che sono al vaglio una serie di opzioni strategiche inclusa la vendita.
Poco prima delle 16 il titolo French Connection passa di mano a 0,54 sterline, sul London Stock Exchange, in rialzo di quasi il 26%.
Alla società fanno capo, oltre al marchio French Connection (nella foto, un look), anche Great Plains e Ymc, mentre il 75% del brand Toast è stato venduto in aprile alla danese Bestseller United per 23,3 milioni di sterline.
La rete distributiva conta 328 location monomarca fra negozi, spazi in concessione e franchising. Il business è in rosso da sei anni, ma in marzo è stato prospettato il ritorno all’utile.
Nello stesso periodo French Connection ha fatto sapere di avere ricevuto una proposta di acquisto nel 2017, da parte di un non meglio precisato offerente statunitense, ma che la due diligence e alcuni mesi di negoziazioni non hanno portato alla formulazione di un’offerta per il gruppo.
Nello scorso esercizio, chiuso in gennaio, French Connection ha subito una perdita di 2,3 milioni di sterline e registrato un incremento dei ricavi dello 0,8% a periodi comparabili, a 154 milioni di sterline.