fiscal stimato +2/3% a valute costanti

Ralph Lauren meglio del previsto nel terzo trimestre

Nel terzo trimestre del fiscal year 2020 i ricavi di Ralph Lauren sono aumentati dell'1% a 1,8 miliardi di dollari su base reported, con utili per azione passati da 1,48 a 4,41 dollari su base reported o da 2,32 a 2,86 dollari su base adjusted: dati superiori alle aspettative degli analisti.

Da notare il lieve incremento, a 911 milioni di dollari, delle vendite in Nord America, anche se il canale wholesale è arretrato in quest'area dell'8%.

Quanto all'Europa, che vale 438 milioni di dollari, il rialzo è del 3%, con un'analoga crescita a perimetri comparabili nel retail, trainata principalmente dall'e-commerce (+15%). Anche in questo caso il lato debole è il wholesale (-2%).

Passando all'Asia, da cui derivano 290 milioni di dollari di turnover, ha messo a segno un +5%, ma con un cedimento dell'1% a perimetri comparabili, da attribuire soprattutto all'impasse di Hong Kong. Escludendo questo fattore, si parlerebbe di un +2%.

L'utile netto è salito da 120 a 334,1 milioni di dollari. «Creare uno stile che dura nel tempo - ha commentato Ralph Lauren, executive chairman e chief creative officer - guida tutto quello che facciamo, insieme alla volontà di ispirare costantemente i nostri consumatori».

«Continuiamo ad avanzare a ritmo sostenuto nel nostro Next Great Chapter - ha aggiunto il presidente e ceo, Patrice Louvet -. Nonostante il contesto generale all'insegna della volatilità, il giro d'affari è migliore di quanto avessimo preventivato e così anche il margine operativo (a quota 224,4 milioni di dollari, dai precedenti 193,8 milioni, ndr) e l'utile per azione».

Le spese operative, che comprendono 21 milioni di dollari utilizzati per le attività di ristrutturazione, hanno sfiorato gli 865 milioni, contro i quasi 866 milioni dell'analogo quarter di un anno fa.

Riguardo all'outlook sul fiscal year 2020, la società stima che il fatturato netto aumenti tra il 2% e il 3% a valute costanti.

«Ci aspettiamo che la situazione valutaria all'estero - si legge in un comunicato - impatti comunque in modo negativo sulla crescita dei ricavi, intorno ai 110-130 punti base. Questo considerando la situazione tariffaria e le "business disruption" di Hong Kong, mentre non sappiamo al momento definire le eventuali conseguenze del Coronavirus sul mercato asiatico. Si tratta di uno scenario in progress, che stiamo costantemente monitorando».

Nel 2020 il margine operativo dovrebbe collocarsi tra 40 e 60 punti base - per la precisione nella parte alta di questo range -, sempre a valute costanti (nella foto, Gigi Hadid indossa un modello di Ralph Lauren).

a.b.
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