Siete soddisfatti del risultato?
Al 100%. Questi negozi sono nati con l’idea di essere rivoluzionari. Basta corner, basta rigidità nel visual, abbiamo anche tolto il prodotto dalle vetrine, dominate delle installazioni artistiche. Le boutique uomo e donna occupano spazi distinti e sono state progettate da studi di architettura diversi, ma con un obiettivo comune: sorprendere la clientela. Entrambe infatti cambieranno volto ogni sei mesi. Sia con Baciocchi Associati, che ha realizzato il multimarca uomo, sia con Dimore Studio, che ha firmato il concept donna abbiamo siglato un contratto di due anni: il loro compito non si è esaurito il giorno di apertura.
Come sta andando lo spazio uomo?
La risposta è positiva: ci conforta avere un target di clientela ampio, che va dai 12 ai 60 anni. Offriamo i brand del momento. Un piano per le prime linee, uno per i nomi di ricerca. E ogni stagione ci rimettiamo in gioco.
Questa continua evoluzione di stile caratterizzerà anche la boutique donna?
Altro che. In One-off donna convivono praticamente quattro multimarca. All’ingresso c’è quello che abbiamo battezzato “the view of”, che dà una visione d’insieme dell’offerta. Poi abbiamo riservato un piano agli accessori, uno alle griffe, uno alla ricerca. L’ultimo piano è quello che ci distingue, destinato a ospitare a rotazione i pop up dei singoli brand con cui realizzeremo capsule collection e pezzi in edizione limitata e in esclusiva.
Avete già scelto con chi collaborare?
Il primo sarà Prada in giugno, gli altri restano top secret, ma fino a dicembre il calendario è al completo. Ogni pop-up avrà un suo evento di lancio e sarà presente in negozio tre settimane, mentre una settimana servirà per allestire lo spazio, in vista del progetto successivo.
Nella foto, da sinistra Giuseppe Galli, Gianni Peroni e Francesco Galli