Un'altra, importante tappa nell'espansione retail de Il Gufo. Il marchio veneto di childrenswear ha aperto un monomarca in via San Pietro all'Orto 22, nel cuore dello shopping milanese. E ora è pronto a nuove sfide: in primis lo sbarco nella Ville Lumière.
È soddisfatta Alessandra Chiavelli, al timone con il fratello Guido dell'azienda fondata dalla mamma Giovanna Miletti: «Per noi questo negozio è un grande risultato, frutto di un percorso fatto di tanto impegno e passione. Il precedente store di via Verri ci ha permesso di capire il mercato e i nostri clienti e di essere pronti per questo salto distributivo, a livello sia di superficie che di immagine».
La boutique si sviluppa su due livelli (un piano d'ingresso di oltre 70 metri e un interrato di oltre 100) e presenta un concept inedito, pur nel solco della mission aziendale, che della trasparenza e del rispetto verso i più piccoli ha fatto il proprio emblema. Due ampie vetrine lasciano che gli spazi esprimano, attraverso materiali totalmente naturali, controllati nella loro provenienza e nelle loro finiture prive di colle e sostanze sintetiche, «una filosofia dove la natura e il bambino sono messi al centro dell'attenzione».
L'inaugurazione dello store - avvenuta ieri sera, 25 settembre - è stata anche l'occasione per celebrare la seconda stagione di collaborazione tra Il Gufo e The Woolmark Company,che insieme hanno realizzato una capsule composta da prodotti realizzati in 100% lana Merino e lavabili in lavatrice.
Durante l'evento, dal titolo "Una pecora per Amica" (realizzato con Vogue Bambini), grandi e piccoli sono stati invitati a scoprire le qualità e gli aspetti easy care di questa fibra d'elezione, grazie anche a speciali allestimenti, come le pecorelle in peluche sparse per il negozio.
Il Gufo - che quest'anno è entrato nel programma Elite di Borsa Italiana - è già mentalizzato sulle prossime sfide. «Stiamo lavorando - spiega Alessandra Chiavelli - per strutturare l'azienda in maniera più manageriale, con persone competenti e strumenti più evoluti, in grado di guidare con maggior sicurezza lo sviluppo futuro». «Per la prima volta - aggiunge - abbiamo inserito nel nostro staff un direttore operativo».
Al tempo stesso, prosegue a ritmo serrato - «ma ponderato», puntualizza l'imprenditrice - l'espansione del network retail. «Siamo reduci dall'opening di due corner a Vienna, da Jennings e Steffl, e da uno a Jakarta, al Plaza Indonesia. Nel marzo scorso abbiamo avviato uno spazio nel Dubai Mall e nei prossimi anni saremo impegnati, con delle partnership, soprattutto in Cina e Giappone».
Ma in questo momento l'attenzione è focalizzata soprattutto sulla prossima, strategica mossa distributiva: la conquista di Parigi. «Si tratterà del secondo negozio diretto all'estero, dopo quello di Manhattan sulla Madison avenue - spiega l'a.d. de Il Gufo -. La location è in via di definizione, ma contiamo di aprire entro la fine del 2015».
Seguirà un altro avamposto negli States: «Le ipotesi sono due - chiarisce Chiavelli -. Debuttare a Miami o fare il bis nella Grande Mela».
Con l'approdo in via San Pietro all'Orto, l'insegna diventa sinonimo di una rete di otto monomarca. Attivi, oltre che a Milano, New York e Dubai, a Chengdu, Roma, Firenze, Treviso e Cortina.