Strategie

Kering: dopo Stella McCartney, anche Christopher Kane potrebbe riprendersi le sue quote

Christopher Kane è in trattative con il gruppo Kering per tornare in possesso della quota del 51% della griffe, che il big francese detiene dal 2013. Lo ha annunciato ieri la luxury company d'oltralpe.

Come si legge nella nota diramata, Christopher Kane e Kering vogliono continuare a collaborare con l'obiettivo di raggiungere una transizione graduale e che veda entrambe le parti d'accordo.

Diplomatosi alla London's Central Saint Martins, Christopher Kane ha lanciato la sua label omonima nel 2006, insieme a sua sorella Tammy, guadagnando il consenso degli addetti ai lavori per la capacità di declinare texture e silhouette con un touch moderno.

Nel 2013 Kering aveva acquisito il 51% dell'azienda e aveva aiutato a finanziare l'apertura di uno store a Londra e di un sito di e-commerce.

Forse per la label, che oggi conta 150 clienti wholesale in 30 Paesi, il business non è cresciuto in maniera significativa. Come si legge sui notiziari online, al 31 dicembre 2013 il giro di affari del brand era di 6,97 milioni di sterline. Tre anni più tardi il fatturato era di 7,8 milioni di euro.

La decisione di Kering non sorprende, dopo che il gruppo di recente ha ceduto il suo 50% del brand britannico Stella McCartney alla fondatrice, che ne è divenuta unica proprietaria, e in seguito alla decisione di ridurre la sua partecipazione in Puma dall'86 al 16%, con la vendita ai soci delle azioni.

c.me.
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