STRATEGIE

Kiton cresce del 7% e dal 2021 inizia un percorso eco-friendly

Il lusso Kiton fa i conti con l’ambiente. A partire dal 2021, come racconta a fashionmagazine.it il ceo Antonio De Matteis, l’azienda introdurrà un packaging completamente ecologico, da materiali riciclati o riciclabile. «Siamo partiti da lì – spiega l’imprenditore – perché la nostra produzione è già a inquinamento-zero, visto che realizziamo le nostre collezioni a mano, mentre quello che ci sembrava più invasivo è proprio tutto ciò che riguarda la spedizione e la distribuzione dei capi».

La realtà partenopea – che conta cinque siti produttivi in Italia e circa 800 dipendenti, di cui oltre la metà artigiani – si sta impegnando anche nella realizzazione di creazioni «più longeve e resistenti», grazie allo sviluppo di nuove texture e fibre innovative nel lanificio di Biella.

«L’attenzione ai tessuti è da sempre un nostro caposaldo», sottolinea De Matteis, che pensa ci sia ancora posto per la giacca e l’abito, se portati in maniera disinvolta e rilassata, nel contesto di dinamiche di consumo che da tempo sono permeate da una progressiva sportivizzazione.

A crederci di più sono piazze come gli Stati Uniti e l’Asia, aree di riferimento, insieme all’Europa, per un brand che nel 2019 ha messo a segno 135 milioni di euro di ricavi, rispetto ai 126 dell’anno precedente, con una quota export pari all’87%.

«Stiamo spingendo sia su retail che wholesale – aggiunge l’a.d. di Kiton – perché se il primo riesce a ben veicolare l’immagine del marchio, il secondo è un’ottima palestra per misurarsi con gli altri».

Attualmente i monomarca attivi a livello globale - dopo le cinque aperture messe a segno nel 2019 (tra cui a Sainkt Moritz e a Erbil, in Iraq) - sono una sessantina, con la prospettiva di allargare il network anche nel 2020.

«Per il momento – anticipa De Matteis – abbiamo in programma due-tre opening: uno a Dubai e due in Cina, dove siamo presenti in maniera diretta».

Ancora in stand-by l’argomento e-commerce: «Stiamo studiando una formula personale per inaugurare il nostro e-store – precisa il ceo -. Vede, quando un nostro cliente varca la soglia dei negozi Kiton lo fa sì per comprare, ma soprattutto per vivere un’esperienza rilassante, per dedicarsi dei momenti piacevoli, non certo perché abbia bisogno di un altro abito. Ecco: vorremmo ricreare quella stessa piacevolezza anche online». (Nella foto, una proposta per l’autunno-inverno 2020/2021).

a.t.
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