C'è interesse per la Ermenegildo Zegna NV, che nel primo pomeriggio italiano (9.30 negli Usa) è approdata alla Borsa di New York con il ticker “ZGN”. Dopo avere segnato, in apertura, il prezzo di 10,30 dollari per azione, nei primi minuti di contrattazione il titolo del gruppo di Trivero ha raggiunto i 10,97 dollari (+8,19%), mentre i principali indici del mercato azionario Usa risultavano in flessione ed erano intonati negativamente anche gruppi della moda del calibro di Capri Holdings (-3,47%) e Ralph Lauren (-4,23%).
Tra i presenti alla cerimonia dell’opening bell (nella foto) il ceo del gruppo del menswear, Gildo Zegna, il consigliere del board Paolo Zegna, i designer Alessandro Sartori e Thom Browne. A Wall Street anche Andrea Bonomi, fondatore della società di investimenti Investindustrial, sponsor di Investindustrial Acquisition Corp., la Spac (special purpose acquisition corporation) che la scorsa settimana ha completato la business combination con il Gruppo Zegna, rendendo così possibile il listing.
Come emerge da una nota, il 15 dicembre scorso la business combination ha ricevuto il supporto dei soci di Investindustrial Acquisition Corp., con più del 97% dei voti favorevoli.
Dalla fusione è derivata un’entità del valore di 3,1 miliardi di dollari e una capitalizzazione di mercato iniziale di 2,4 miliardi.
Sul mercato è andato circa il 21% del capitale della Ermenegildo Zegna NV, mentre alla famiglia è rimasto il 66%. Investindustrial rimane un socio significativo, con una quota del 13% circa.