superlusso a Parigi

Da Sonia Rykiel a Viktor&Rolf, scende in campo la haute couture

La cinque giorni della haute couture parigina, dall'1 al 5 luglio, si apre nel segno della maison Sonia Rykiel, che durante la prima giornata presenta le creazioni della collezione L'Atelier, disegnata de Julie de Libran, per celebrare i 50 anni della maison.

Gli altri protagonisti dell'1 luglio sono Adeline André, Aganovich - che entra nel calendario ufficiale, insieme a Noureddin Amir che sfila il giorno successivo -, Christophe Josse, Azzaro Couture e Givenchy, che dopo la prova del nove dell'abito da sposa di Meghan Markle segna un'altra puntata del sodalizio con la chief designer Clare Waight Keller.

Schiaparelli - il cui direttore creativo Bertrand Guyon ha disegnato gli abiti di alta moda che Céline Dion sfoggia nel suo nuovo tour 2018 - apre le danze il 2 luglio, seguito da Noureddin Amir, Iris Van Herpen pronta come sempre a sorprendere con i suoi abiti high-tech, Georges Hobeika (stilista libanese di origine e francese di adozione) e Christian Dior, che oltre al défilé prevede durante la kermesse una cena per lanciare una linea di profumi, candele, prodotti per il corpo e il bagno.

Sempre il 2 luglio vanno sotto i riflettori la Maison Rabih Kayrouz, Ralph&Russo, Antonio Grimaldi, Giambattista Valli e Maurizio Galante.

Il 3 luglio occhi puntati su Chanel, che sceglie ancora una volta il Gran Palais in attesa che, come ricorda wwd.com, sia pronta la grande struttura in vetro e acciaio al Campo di Marte, all'ombra della Tour Eiffel. Il sito americano anticipa che Chanel ha già fissato luogo e mese della presentazione della cruise collection, che in ottobre volerà alla volta di Bangkok, dove ha quattro boutique.

Sfilano inoltre Alexis Mabille, Stéphane Rolland, Julien Fournié, Ulyana Sergeenko, Giorgio Armani Privé, Alexandre Vauthier e Xuan, linea disegnata dall'olandese-vietnamita Xuan-Thu Nguyen, che si è tenuta lontana dalle passerelle per alcuni anni, per tornare in scena lo scorso gennaio.

Il 4 luglio va segnalato lo show di Viktor & Rolf, griffe che festeggia il primo quarto di secolo. On stage anche Maison Margiela, Franck Sorbier, Elie Saab al Musée des Arts Décoratifs, dove aveva sfilato per la prima volta la couture nel 2003, la designer di origine russa Galia Lahav, Jean Paul Gaultier, Zuhair Murad, Fendi Couture, Guo Pei e Valentino.

Come ormai consuetudine, la giornata conclusiva è appannaggio della haute joaillerie.

Ultimamente la kermesse aveva assistito alla migrazione nella Ville Lumière di alcuni nomi statunitensi del ready-to-wear a partire da Rodarte, che però salta il turno, e da Proenza Schouler, che si limita a un evento per il lancio di una collezione di make up con Lancôme.

Anche se non si conoscono dettagli approfonditi, sembra invece che Vetements sfili off-schedule con il suo prêt-à-porter e che lo stesso faccia Acne Studios, mentre Peter Dundas mostra le novità della sua resort collection (nella foto, l'alta moda di Valentino per la primavera-estate 2018).

a.b.
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