Come riporta BoF, il titolo della casa madre è arrivato a perdere fino all'11%, con la peggiore prestazione dallo scorso marzo, nonostante nelle cinque settimane chiuse a inizio luglio i ricavi di L Brands siano saliti del 6%, raggiungendo gli 1,28 miliardi di dollari.
Randal Konik, analista di Jeffries, non ha dubbi sul fatto che si tratti di una crisi profonda, che ha contaminato anche la linea giovane Pink e che non viene contingentata dall'andamento positivo di profumi e piccoli accessori.
Altri brand, tra cui Aerie di American Eagles Outfitters, stanno invece guadagnando rapidamente posizioni: il sito americano sottolinea come per 16 trimestri consecutivi le performance di Aerie siano state migliori di quelle di Victoria's Secret.
Konik stima che l'ebitda del marchio di L Brands possa scivolare al di sotto dei 500 milioni di dollari nel medio termine e che l'ebit si dimezzi.
Non è il solo a fare previsioni fosche: altri analisti sono allineati con lui e quindi al momento sulla label prevalgono nettamente i giudizi "sell" rispetto ai "buy" (nella foto, un'immagine dall'account Instagram di Victoria's Secret).