La catena di gioiellerie D'Amante entra nell'orbita di Morellato, che per questa operazione ha stanziato un investimento complessivo di 8 milioni di euro. D'Amante è sinonimo di un gruppo da 16 milioni di euro di fatturato nel 2019, con 180 dipendenti e 35 negozi all'interno dei più importanti centri commerciali italiani.
Per l'azienda attiva nella produzione e commercializzazione di gioielli, orologi e cinturini, guidata dal presidente Massimo Carraro (nella foto), si tratta della terza acquisizione in un anno, dopo quelle relative a Mister Watch e al Gruppo Cleor in Francia. L'obiettivo è quello di creare una filiera integrata, dalla creazione alla produzione, fino alla distribuzione.
«Questo deal - ribadisce Carraro - porta a un ulteriore rafforzamento della nostra presenza capillare sul territorio italiano, con 220 punti vendita in Italia a gestione diretta, all’interno di centri commerciali e stazioni ferroviarie, cui si aggiungono 140 negozi in Francia».
«D’Amante - prosegue - sarà la nostra seconda insegna in Italia, affiancandosi alla catena retail Bluespirit, con un focus sulla gioielleria preziosa e un’offerta dei migliori marchi del settore, a partire da quelli di Morellato Group».
Una realtà, quest'ultima, che come si legge in un comunicato è leader in Europa per orologi e gioielli e nel mondo per quanto riguarda i cinturini. I brand di proprietà sono Morellato, Sector No Limits, Philip Watch, Lucien Rochat, Chronostar, La Petite Story, Oui&Me, Bluespirit e Cleor, affiancati dalle licenze per Maserati e Trussardi e dalle label in distribuzione Scuderia Ferrari, Cluse e Paul Hewitt.