Titolo in discesa a Wall Street
Nel terzo trimestre scendono del 5%, a 820 milioni di dollari, le vendite nette di Abercrombie & Fitch. Gli analisti avevano previsto ricavi inferiori, a 739,4 milioni, come riporta FactSet.
Il retailer che controlla anche il marchio Hollister beneficia di un +43% dell’e-commerce, che ha raggiunto i 382 milioni di fatturato, per effetto di un’accelerazione in ogni mese del quarter.
L’utile netto della società è passato da 0,10 a 0,66 dollari per azione e l’utile adjusted è salito a 0,76 dollari (da 0,23 dollari), contro la stima degli analisti di una perdita di 4 centesimi.
Abercrombie sta rafforzando la presenza online e rivedendo il retail fisico, che porterà anche alla chiusura di quattro store in Europa entro la fine di gennaio, a causa della riduzione del traffico turistico. Vanno ad aggiungersi ai tre negozi che risulteranno chiusi per la fine del 2020.
Intorno alle 18 italiane le azioni Abercrombie passano di mano a 22,30 dollari per azione a Wall Street, in calo dell’1,6% rispetto alla chiusura di ieri. Lunedì gli analisti di JPMorgan Chase hanno alzato il loro target price sul titolo, portandolo da 12 a 24 dollari. Il loro rating è “neutral”.
e.f.
