Titolo in rialzo a Stoccolma

Hennes & Mauritz: profitti più che raddoppiati nel trimestre

Il colosso svedese del fast fashion Hennes & Mauritz ha annunciato i risultati del primo trimestre fiscale che va da dicembre 2022 a febbraio 2023: l’utile netto è aumentato a 540 milioni di corone svedesi (47,7 milioni di euro circa), dai 217 milioni dell’analogo periodo del 2022. L’utile per azione si è invece attestato a 0,33 corone, dalle precedenti 0,13. Il recupero arriva dopo un esercizio fiscale 2022 terminato con un calo dei profitti del 68%.

Il risparmio di costi si è riflesso sull'utile operativo trimestrale, che è passato da 458 a 725 milioni di corone svedesi (+58%), mentre gli analisti si aspettavano una cifra in rosso. L’operating profit margin del periodo è risultato dell’1,3%, in miglioramento dallo 0,9% del primo trimestre di un anno prima.

«L’inizio d’anno mostra che abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti verso l’obiettivo di raggiungere un margine operativo del 10% già dal prossimo anno», ha detto la ceo Helena Helmersson.

Il gruppo che controlla marchi come H&M, Cos, Arket e Other Stories ha anche confermato i ricavi netti annunciati a metà marzo: 54,87 miliardi di corone svedesi (4,9 miliardi di euro), in aumento del 12% rispetto a un anno prima. Senza l’effetto cambi la crescita è stata invece del 3%.

Alla prossima assemblea degli azionisti del 4 maggio l’azienda proporrà ai soci un dividendo di 6,50 corone per azione.

Sulla scia di questi risultati, nel pomeriggio il titolo H&M segna un rialzo di oltre il 16% alla Borsa di Stoccolma, al prezzo di 142,90 corone svedesi per azione, che valorizzano la società 208,7 miliardi di corone, quasi 17,8 miliardi di euro (nella foto, alcuni look della co-lab di H&M con Mugler, realizzata dal direttore creativo della maison francese, Casey Cadwallader, che debutterà l'11 maggio in selezionati punti vendita e online).
e.f.
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