Titolo in rialzo in Borsa

Cucinelli prevede un +30% dei ricavi per fine anno

Cucinelli migliora le stime di chiusura del 2021 e le azioni salgono a Piazza Affari. Nel cda di fine anno, svoltosi ieri, il presidente esecutivo e direttore creativo Brunello Cucinelli ha definito il 2021 un anno di riequilibrio, prospettando una crescita del fatturato del 30% per la chiusura dell’esercizio, dal +25% atteso in precedenza. La performance permette di recuperare il calo del 10% accusato nel 2020 e di riprendere il cammino verso gli obiettivi del piano 2019-2028.

Nell'anno l’indebitamento è diminuito da 93,5 a 35 milioni (35 milioni di euro, contro i precedenti 65 milioni), grazie alla generazione di cassa correlata all’attività operativa e ai risultati nella gestione del capitale circolante commerciale.

Sulla scia di queste indicazioni, nel primo pomeriggio le azioni del gruppo umbro salgono del 5,8%, al prezzo di 57 euro.

«Abbiamo solide aspettative - ha detto Cucinelli - anche per il prossimo biennio: confermiamo le nostre attese di una bella, sana ed equilibrata crescita intorno al 10% sia nel 2022 che nel 2023. Queste prospettive trovano fondamento nella bellissima raccolta ordini delle collezioni primavera-estate 2022, che segue l’andamento molto positivo delle vendite delle collezioni autunno-inverno 2021, così come nel selezionato progetto di sviluppo del network boutique».

«Per il 2021 - ha aggiunto - confermiamo le attese di un netto miglioramento della marginalità rispetto al 2020, fortemente condizionato dalla pandemia. Nel biennio 2022/2023 immaginiamo di tornare progressivamente ai livelli di profittabilità precedenti l’inizio della pandemia, che da sempre trovano fondamento nei valori che ci ispirano: la giusta crescita, il giusto profitto, il giusto equilibrio tra profitto e dono».

L’azienda ha anche ribadito alcuni obiettivi green, come la riduzione delle emissioni di gas effetto serra del 60% fra il 2019 e il 2028.   

e.f.
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