Nessuna idea di vendere il gruppo Tod’s. Lo ha ribadito il fondatore e maggiore azionista Diego Della Valle al Wall Street Journal.
Già lo scorso autunno l’imprenditore aveva dichiarato in merito: «Se proprio dobbiamo fare qualcosa, compriamo... ». In dicembre, inoltre, è arrivata la notizia dell’acquisto a termine di un massimo pari al 5% del capitale, che porta della Valle a superare il 65% delle quote dell’azienda.
Dall’articolo del Wall Street Journal uscito nel weekend emerge che il marchio Tod’s, con i suoi mocassini, è riuscito a conquistare Hollywood e teste coronate, ma non un gran numero di Millennials.
Infatti pare che il marchio ammiraglio del gruppo marchigiano realizzi il 15% del proprio fatturato nel target 20-30 anni, contro l'oltre 50% degli acquirenti di Gucci e il 65% di chi compra Saint Laurent.
Attualmente il gruppo è in una fase di transizione legata anche al divenire di Tod’s Factory. «I primi prodotti e i progetti sviluppati stanno cominciando a dare buoni risultati e siamo soddisfatti della squadra di persone scelta», ha dichiarato Della Valle in occasione della pubblicazione dei ricavi annuali preliminari.
Tod’s Factory prevede il coinvolgimento di fashion designer (nella foto, un modello creato da Alessandro dell'Acqua, che ha dato il via al progetto) ma anche di creativi di altri ambiti e la realizzazione di almeno quattro capsule collection annuali, oltre a capi e accessori in edizione limitata, in particolari periodi o date.
Nel 2018 il marchio Tod’s ha totalizzato 498,6 milioni di euro di ricavi, in calo del 3,3% rispetto al 2017 (-1,2% a cambi costanti) mentre il fatturato del gruppo si è attestato a 940,4 milioni, in diminuzione del 2,4% (-0,5% senza l’effetto cambi).
Intorno alle 16 le azioni Tod’s registrano un rialzo dell'1,5% a piazza Affari, a 43,14 euro per azione, mentre l’indice Ftse Mib sale dello 0,58%.