Trimestrale e fiscal year deludenti
L’indebolimento del canale retail e le prime avvisaglie del coronavirus hanno avuto significative ripercussioni sui risultati del quarto trimestre di Kontoor Brands Inc., realtà nata dallo scorporo del business del denimwear dalle fila di Vf Corporation, cui fanno capo i brand Wrangler, Lee e Rock & Republic.
Nel periodo il fatturato è sceso del 10% a 652 milioni di dollari, rispetto ai 726 milioni di dollari nell’analogo periodo del 2018, mentre i ricavi hanno raggiunto quota 28,7 milioni, in discesa rispetto ai 51,9 milioni.
Nell’anno il gruppo ha totalizzato 2,54 miliardi di dollari, in riduzione rispetto ai passati 2,76 miliardi, mentre gli utili si sono attestati a 96,6 milioni di dollari, rispetto ai 263 milioni dell'anno precedente.
Risultati che hanno portato a chiudere la sessione di negoziazione di ieri, 5 marzo, con un calo del valore delle azioni nell’ordine del 5%.
Brand Scott Baxter, presidente e amministratore delegato di Kontoor Brands, getta acqua sul fuoco e definisce il 2019 un anno di trasformazioni, dichiarandosi ottimista riguardo al futuro dei brand, anche grazie alla messa a punto di azioni strategiche mirate.
Ciò nonostante la società prevede ulteriori contrazioni nel primo trimestre del 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria in corso, tanto che Wrangler ha deciso di posticipare l’apertura del mercato cinese dalla primavera 2020 all'autunno 2020.
La Cina rappresenta oggi circa il 7% delle entrate globali di Kontoor, inclusi canali all'ingrosso, negozi digitali e store in partnership.
Ma, come ha sottolineato Baxter, le vendite a gennaio, in particolare in Cina - prima che il virus iniziasse a diffondersi - erano aumentate di due cifre su tutti i canali.
A proposito di Wrangler, il global president della label, Thomas Waldron, intende scommettere su nuove categorie merceologiche, come T-shirt e top in generale.
«Attualmente – spiega - vendiamo circa 500 paia di jeans per ogni maglietta rispetto alla maggior parte dei nostri concorrenti che vantano una media di cinque T-shirt per ogni paio di jeans», ha dichiarato Waldron in una teleconferenza con gli analisti.
Nata come spinoff di Vf Corporation a maggio 2019, la società conta su un network di negozi in partnership, franchising o di proprietà, ma il business si svolge per la maggior parte tramite l’e-commerce e il wholesale, che in questo momento registra delle défaillance.
Uno spettro che Baxter dice di non temere eccessivamente perché, come precisa, l’azienda è partner di realtà del livello di Nordstrom, Walmart, Kohl e Target.
c.me.